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«Madrid»

Inviato: mar, 11 ott 2022 1:39
di Lorenzo Federici
brg ha scritto: lun, 10 ott 2022 22:46 Perché stra-adattare Niger e non Madrid o Copenaghen, che sono certamente più comunemente usati di quello? Il mio punto è che se si vuole adattare "Niger", bisogna presentare le ragioni per cui si ritiene opportuno adattare a prescindere i toponimi tutti, oppure le ragioni per cui quello specifico toponimo, e non gli infiniti altri, meriti un adattamento.
Mi sorprende che non se ne sia mai parlato qui, però cercando esonimi non mi sembra che ci siano molti filoni a tema esonimi. Forse è il caso di rimediare? :mrgreen:

Per Madrid, la maggior parte delle Vichipedie usa il nome spagnolo, magari traslitterandolo. L'unica eccezione notevole mi sembra essere l'estremegno Mairil, ma niente di eccezionale comunque.

La pagina in latino riporta Matritum e Madritum, che darebbero Matrìto e Madrìto in italiano. Volendo, si potrebbe creare anche la forma con entrambe le t sonorizzate, Madrido. Ha senso usare -o anche perché era già presente in *Magetoritum, origine ricostruita del nome Madrid.

Un'alternativa è quella di creare un nome italiano a partire da quello spagnolo. Avremmo quindi due possibilità: aggiungere un suono o toglierlo, quindi o Madride o Madrì.

Re: «Madrid»

Inviato: mar, 11 ott 2022 7:50
di Carnby
Su Google Libri trovo occorrenze di Madrite (e anche di Copenaga e Amesterdamo, se può interessare :mrgreen:). Resta il solito «piccolo» problema che si tratta di forme percepite come arcaiche.

Re: «Niger»

Inviato: mar, 11 ott 2022 18:25
di Ozzi
G. M. ha scritto: mar, 11 ott 2022 0:41
brg ha scritto: lun, 10 ott 2022 22:46 Perché stra-adattare Niger e non Madrid o Copenaghen, che sono certamente più comunemente usati di quello?
Infatti per Copenaghen io uso Copenaga, forma storica; per Madrid non ho ancora ben deciso…
Per Madrid può usare la forma storica Madride, attestato anche sulla pagina vichipedia della città, sotto la sezione "Origine del nome".

Re: «Madrid»

Inviato: mar, 11 ott 2022 21:37
di brg
Carnby ha scritto: mar, 11 ott 2022 7:50 Resta il solito «piccolo» problema che si tratta di forme percepite come arcaiche.
Più che arcaiche sono proprio rare.

Se si cercano in Google Libri "Madrid", "Madrite" e "Madritte" nei testi italiani del diciassettesimo secolo si ottiene una pletora di risultati per il primo (pure escludendo i molti falsi positivi), quasi niente per il secondo e molto poco per il terzo.

Analogo discorso per Copenaghen: nel sedicesimo secolo risultano una sola attestazione per "Copenaga", sebbene quasi illustre, di fronte ad un certo numero di "Afnia", l'adattamento dal nome latino "Hafnia". Nel diciassettesimo la frequenza di Copenaghen subissa le altre: un solo risultato ancora per "Copenaga", una manciata per "Afnia", molti di più per "Copenaghen".

Re: «Madrid»

Inviato: mer, 12 ott 2022 16:35
di G. M.
In una traduzione pubblicata (o, meglio, nell'ampio apparato di note a corredo della traduzione) ho infilato con noncalenza un Madrido, adattando il nome spagnolo odierno sulle forme del latino Matritum (così in C. [< K.] Egger, Lexicon nominum locorum, 1977); ma delle varie italianizzazioni "coraggiose" usate nel volume, era ed è quella che mi lascia più incerto... Se ci penso, in qualche momento mi vien quasi da trovare migliore un popolare Madridde. :? Però boh, ci devo pensare. :P