Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Spazio di discussione semiseria sui traducenti di toponimi e antroponimi

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domna charola
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di domna charola »

È comunque un terreno estremamente scivoloso, secondo me, perché assume sfumature politiche, soprattutto in un momento in cui si è particolarmente sensibili alle autonomie.
I toponimi di confine sono infatti spesso legati a aree attorno alle quali storicamente i confini hanno ballato più volte, e che spesso mantengono una propria identità "straniera", con una parte considerevole della popolazione che di fatto non è italiana, e vive con sopportazione il fatto di doverlo essere. Non a caso alcune sono Regioni autonome a statuto speciale, in cui sono vigenti forme di bilinguismo.
In questo caso, scegliere la forma italiana di un toponimo o di un nome può anche essere una precisa presa di posizione politica, e può essere percepito come una volontà di annullamento dell'identità locale; secondo me occorre fare attenzione in questi casi, per evitare che un sano interesse per la tutela delle strutture della lingua italiana venga scambiato - o peggio, strumentalizzato - per volontà di reprimere le identità locali, che in questo caso sono effettivamente radicate sia dal punto di vita storico che linguistico e culturale.
D'altra parte, la soluzione in queste aree è già offerta dai cartelli stradali alla porta dei Comuni, ove - trattandosi di aree bilingui - sono già date ambedue le denominazioni, in quella che si può considerare la traduzione ufficiale, non sempre corrispondente nelle due tradizioni.

Discorso diverso è per le italianizzazioni di epoca fascista, ovviamente, di cui si hanno tracce anche ben lontano dai confini, a spese di toponimi tradizionali locali - ad esempio il Monte Guglielmo-Golem, sul Sebino bresciano - oppure per i termini che a scala locale hanno mantenuto l'antica impronta linguistica, ad esempio la località Gajum, presso Canzo (Lecco), o il torrente Ghelpach nell'Altopiano dei Sette Comuni, o il ben noto Vajont... e di questi veramente ce ne sono in giro in quantità industriale per potersi divertire...
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G. M.
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di G. M. »

Per quanto riguarda me personalmente —giusto per chiarire; non voglio divagare— non ho nulla in contrario al bilinguismo in Italia, appunto dove i locali ritengano* di avere un'identità peculiare da tutelare e preservare. Mi piacciono le lingue e ne apprezzo la varietà, in cui non rilevo nulla d'intrinsecamente minaccioso o sbagliato. Vorrei però che il bilinguismo fosse pieno in entrambe le direzioni: se un toponimo ha una forma nella lingua locale (cosa che ritengo pienamente legittima), qualunque essa sia, non vedo però perché non possa avere anche un nome nella lingua nazionale.

Voglio dire: noi tutti usiamo normalmente —e il nostro stato ufficialmente usa nei suoi documenti— una gran quantità di esonimi italiani per luoghi estraitaliani. Ma ciò non implica minimamente «una volontà di annullamento dell'identità locale»: se dico Londra anziché London, o anche Nuova Iorca anziché New York, non è certo per far finta che questi luoghi si trovino in Italia, né perché sostenga che la loro "vera identità" sia italiana, o perché le ritenga terre irredente o qualcosa del genere.
E lo stesso vale, a parti scambiate, per gli stranieri che usano i propri esonimi per i luoghi del nostro paese: atto normale in cui non vedo nulla di sbagliato (e che mi piace, anzi).

Nella pratica: ottima, a parer mio, la segnaletica bilingue... purché sia bilingue e non monolingue. :wink:

Per molti lettori quello che ho appena scritto potrà essere un'ovvietà, ma mi sembra conveniente chiarirlo appunto per
domna charola ha scritto: ven, 04 nov 2022 9:22fare attenzione in questi casi, per evitare che un sano interesse per la tutela delle strutture della lingua italiana venga scambiato - o peggio, strumentalizzato - per volontà di reprimere le identità locali [...].
[*Con ragioni fondate, e non inventandosi le cose per avere più soldi da Roma o inseguire smanie campanilistiche e indipendentistiche fini a sé stesse...]
domna charola
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di domna charola »

G. M. ha scritto: ven, 04 nov 2022 10:50 Voglio dire: noi tutti usiamo normalmente —e il nostro stato ufficialmente usa nei suoi documenti— una gran quantità di esonimi italiani per luoghi estraitaliani. Ma ciò non implica minimamente «una volontà di annullamento dell'identità locale»: se dico Londra anziché London, o anche Nuova Iorca anziché New York, non è certo per far finta che questi luoghi si trovino in Italia, né perché sostenga che la loro "vera identità" sia italiana, o perché le ritenga terre irredente o qualcosa del genere.
E lo stesso vale, a parti scambiate, per gli stranieri che usano i propri esonimi per i luoghi del nostro paese: atto normale in cui non vedo nulla di sbagliato (e che mi piace, anzi).
Concordo pienamente con il succo dell'intervento.
L'esempio dei luoghi esteri però è diverso. Ovvio che nessuno pensa che vogliamo impadronirci di un'enclave in Inghilterra o negli Stati Uniti.
Il rischio si presenta qui da noi, in casa, entro aree che sono in casa, cioè appartengono allo stato italiano.
Per questo, appunto, è bene specificare, e essere "preparati" alle possibili interpretazioni e accuse a cui si offre il fianco.
Come giustamente lei ha ri-sottolineato nella citazione.
Luke Atreides
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di Luke Atreides »

Vi segnalo, la vera forma italianizzata di Versailles in Versaglia dal Dizionario italiano multimediale e multilingue d’ortografia e di pronunzia.
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Carnby
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di Carnby »

Un solo esempio, fra i tanti proposti: Cormaiore (o Cormaggiore, da curia-maiore o curte-maiore) per Courmayeur non sono più disponibili perché connotati negativamente a causa del fascismo. E allora come si fa? La mia idea è partire dal nome in patois (francoprovenzale) /kroməˈjø/e italianizzare quello, anziché il nome, oggi ufficiale, in francese.
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Lorenzo Federici
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di Lorenzo Federici »

Considerando come nascono gli esonimi, ha più senso prendere il nome più comune agli italiani — quello francese, non quello pattese — e adattarlo — magari in Curmaiè, non Cromeiè o Cromeggè per quanto mi suonino bene. Il problema del rimando al Ventennio esiste ma non dev'essere una scusa per scartare un nome che per il resto non ha mezza virgola che non va, altrimenti finiamo per «fare il loro gioco» in un certo senso. Considerando che sono soltanto proposte ragionate e che (probabilmente) chi le usa conosce bene il contesto storico e sa a che cosa va incontro, perché non riportarle?

È molto semplificato come discorso, me ne rendo conto, ma come non ci facciamo problemi a usare computiere non dovremmo farcene a usare Cormaiore e simili. Volendo usare un termine di quel periodo, si potrebbe fare l'esempio con tramezzino.
Difesa Italiano
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di Difesa Italiano »

Lorenzo ho aggiornato la mia lista
DMW
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di DMW »

Nel Deonomasticon Italicum, sotto la voce Massachusetts, trovo Massasciutto e Massacciusezia. Inoltre c'è il termine massacciuttési per gli abitanti dello stato del Massachusetts. Per me Massasciutto, Massacciusezia e Massacciutto (da massacciuttési), si potrebbero aggiungere alla lista. Rispetto a quello già in lista sono pure piú comodi da pronunciare.
Asimiami
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di Asimiami »

Difesa Italiano ha scritto: gio, 03 nov 2022 18:13
Bruxelles: Brussella
Come mai Brussella? Ho scoperto che Brucsella è l'adattamento latino, ora, concordo che bisogna eliminare il susseguirsi di s a c per integrarla all'italiano, ma non è necessaria una assimilazione regressiva (doppia s) che perlopiù risulta a mio avviso macchinosa; preferirei il più fluido Brusella, a favore del quale esistono già degli esempi analoghi attestati nella toponimia italiano: Cinisello Balsamo proviene da Cinixellum e Rocca Susella da Saxillae.
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G. M.
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di G. M. »

Veramente, /ks/ > /ss/ (tra vocali, o tra vocale e semiconsonante) è l'adattamento più normale e banale in italiano, visibile in numerosissimi casi nel lessico sia ereditario sia dòtto, non c'è nulla di «macchinoso»: rixa > rissa, laxus > lasso, luxus > lusso, Alexandria > Alessandria, massimo, plesso, matassa, Sassonia, tossico, paradosso, flessione, ossido, anoressia, missaggio, assione... :wink:

Comunque, Brussella e, più modernamente, Brusselle sono nel DOP.
Asimiami
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di Asimiami »

Si, ma io mi riferisco proprio alla terminazione -ella/o, che possiede già delle consonanti intense; trovo fastidiosa questa sua ripetizione fonica (forse perché settentrionale), perciò sono ricorso a due esempi terminanti con -sella, piuttosto che -ssella, (nel caso in cui ne scovasse qualcuno, li leggerei volentieri :D ) proprio per accentuare questa sua specifica presenza nell'italiano.
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di Infarinato »

Casamassella, Sassella e, ovviamente, Rossella, massello, sassello, tassello;) Eppoi, quando ci sono già due esonimi italiani attestati e registrati dai vocabolari, non ci se ne inventa certo un altro.
Asimiami
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di Asimiami »

Vede che Sassella, Rossella, massello sassello, tassello richiamano dei vocaboli presenti nell'italiano, derivandoli, Brussella vi si distingue perché è un esonimo di etimologia straniera, quindi la s intensa non è necessaria (il che non implica sia scorretto utilizzarla). Riguardo alla documentazione toponomastica, non ho ben chiaro in quale vocabolario è stata ritrovata; pensandoci, anche con l'attestazione, preferirei comunque la variante Brusella per testardaggine mia e gusto.
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di Infarinato »

Asimiami ha scritto: mer, 14 dic 2022 16:27Brussella vi si distingue perché è un esonimo di etimologia straniera, quindi la s intensa non è necessaria (il che non implica sia scorretto utilizzarla).
No, infatti, è scorretto non usarla. :twisted: La doppia s è necessaria, perché, come le è stato spiegato, non volendo lasciare la x, essa rappresenta la normale italianizzazione del nesso /ks/ per assimilazione regressiva, sulla scorta di millanta parole di tradizione ininterrotta per le quali costituisce il regolare esito a partire dai rispettivi antecedenti latini.
Asimiami ha scritto: mer, 14 dic 2022 16:27Riguardo alla documentazione toponomastica, non ho ben chiaro in quale vocabolario è stata ritrovata…
Basta consultare il DOP in linea. ;)
Asimiami ha scritto: mer, 14 dic 2022 16:27[P]ensandoci, anche con l'attestazione, preferirei comunque la variante Brusella per testardaggine mia e gusto.
Ne prendiamo atto.
Asimiami
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Re: Lista di endonimi stranieri con relativi esonimi italiani

Intervento di Asimiami »

Infarinato ha scritto: mer, 14 dic 2022 16:37
Asimiami ha scritto: mer, 14 dic 2022 16:27Brussella vi si distingue perché è un esonimo di etimologia straniera, quindi la s intensa non è necessaria (il che non implica sia scorretto utilizzarla).
No, infatti, è scorretto non usarla. :twisted: La doppia s è necessaria, perché, come le è stato spiegato, non volendo lasciare la x, essa rappresenta la normale italianizzazione del nesso /ks/ per assimilazione regressiva, sulla scorta di millanta parole di tradizione ininterrotta per le quali costituisce il regolare esito a partire dai rispettivi antecedenti latini.
Come ho cercato di argomentare non vi è necessità, altrimenti pronunceremo anche Cinissello Balsamo, essigere, essodo, essame, essistere.
Infarinato ha scritto: mer, 14 dic 2022 16:37 Basta consultare il DOP in linea. ;)
Grazie.
Infarinato ha scritto: mer, 14 dic 2022 16:37 Ne prendiamo atto.
Apprezzo :P .
Chiuso

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