«Transponder»

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Teo
Interventi: 167
Iscritto in data: dom, 16 apr 2006 9:47
Località: Roma

«Transponder»

Intervento di Teo »

Dovendo acquistare il guscio in silicone (non in silicio, per carità!!) della chiave della mia automobile, la mia attenzione è stata attratta dall'anglicismo transponder che circola da vario tempo, ma che stranamente qui nessuno ha mai menzionato. Viene usato per designare dispositivi di telecomando di porte e simili. Il Treccani (in cinque volumi, non il dizionarietto da scuola media venduto come se fosse il Nuovo Treccani di riferimento) e lo Zingarelli lo registrano, in questo modo:

Treccani, edizione 1997:
transponder

〈tränspòndë〉 s. ingl. (pl. transponders 〈tränspòndë∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione inglese, di uso frequente anche in Italia, del trasponditore.

trasponditóre (o transponditóre) s. m. [adattam. dell’ingl. transponder (in uso anche in Italia), comp. di trans(mitter) «trasmettitore» e (res)ponder «risponditore»]. – In elettronica, ricetrasmettitore che emette automaticamente un prefissato segnale quando riceve un segnale di caratteristiche anch’esse prefissate, usato spec. nella tecnica radar.

Zingarelli 2022:
trans–pond–er
transponder 🔊 /transˈpɔnder/, ingl. 🔊 /trænsˈpɒndə(r)/
[vc. ingl., comp. di trans(mitter) ‘trasmettitore’ e (res)ponder ‘risponditore’ ☼1987]
☞Flessione
s. m. inv.
❖elettron. dispositivo ricetrasmittente in grado di rispondere automaticamente a un segnale esterno, impiegato in aeronautica per il controllo delle rotte, nelle telecomunicazioni satellitari, in procedure di identificazione, ecc.

tra–spon–der
trasponder 🔊 /trasˈpɔnder/
[1955]
☞Flessione
s. m. inv.
❖adattamento di transponder (V.)

Si noti come mentre il Treccani, pur registrando correttamente l'anglicismo, poi lemmatizza in modo completo SOLO l'equivalente italiano trasponditóre (e si spinge anche ad ammettere una forma transponditóre, con il prefisso trans-, che di solito in composti di questo genere è meno usuale di tras-), lo Zingarelli, invece, registra solo transponder, proponendo per giunta una poco probabile variante pseudoanglofona trasponder.

Lo stesso fa il De Mauro (GRADIT e monovolume):

transponder
/trans'pɔnder/
tran|spon|der s.m.inv. 1992; ingl. transponder /træns'pɒndə(r)/ pl. transponders, comp. di trans(mitter) "trasmettitore" e (res)ponder "risponditore"
ES ingl.
1. TS elettron., aer. sistema elettronico di identificazione che fa parte della strumentazione a bordo degli aerei
2. TS telecom. apparato costituito da un ricevitore, un amplificatore di segnale e un trasmettitore, che da un satellite è in grado di gestire il segnale di un determinato canale.

Ricco di esempi, ma un po' confusionario, è invece il Battaglia-Barberi Squarotti. Infatti, nel volume XXI, p. 236 (del 2002), registra lo pseudoanglicismo trasponder e la traduzione italiana trasponditore:

Traspònder, sm. Invar. Elettron. Trasponditore.M. Bernardi [«La Stampa», 12-VIII-1987], II: L’antenna del radar ‘interroga’ in continuazione i traspònder di tutti gli aerei dislocati nel raggio di 35 chilometri ricevendo la risposta co­dificata della loro posizione, velocità e direzione di volo.= Adattamento dell’ingl. transponder.
Trasponditore, sm. Elettron. Ricetrasmettitore, usato specialmente nella tecnica radar, che emette au­tomaticamente un determinato segnale quando ne ri­ceve un altro.
La Stampa [1-X-1988], 6: La Fininvest ha affittato un trasponditore sul satellite internazionale Intelsat= Comp. da tras[mettitore\ e [ris]ponditore (v.), sul modello dell’ingl. transponder.

Poi però a pag. 175 dello stesso volume lemmatizza transponditóre:

Transponditóre, sm. Elettron. Sistema elettronico di identificazione che fa parte della strumentazione di bordo degli aerei.M. Bernardi [«La Stampa», 25-I-1989], II: Allo stesso tempo interroga il transponditore di terra (DME-P) per conoscere, at­traverso il tempo di riflessione del segnale, la distanza in linea d’aria dell’aereo dalla pista.2. Telecom. Apparato costituito da un ricevitore, da un amplificatore di segnale e da un trasmettitore, che è in grado di regolare, da un satellite, il segnale di un determinato canale.S. Pavan [«La Stampa», 26-VI-1985], II: Per avere una se­parazione fra segnale verso il satellite e segnale irradiato dal satellite, deve essere anche compiuta una conversione di fre­quenza, cosa che giustifica l’appellativo di transponditori ai particolari ripetitori, in genere 24, che sono installati nei sa­telliti geostazionari per telecomunicazioni.
= Adattamento dell’ingl. transponder, comp. da trans[mitter]‘trasmettitore’ e res[ponder\ ‘risponditore’.

Infine, nel supplemento 2004, registra transponder, senza esprimere nessuna preferenza, pur citando l'italiano transponditore:

Transponder [transpònder], sm. Invar. Elettron. e telecom. Transponditore. Il Manifesto [29-VIII-1993], 16: Oggi convenientemente si noleggia il transponder di un qualsiasi satellite (lo fanno tanto la Rai... che la Fininvest).
= Voce ingl., comp. da trans[mitter\ ‘trasmettitore’ e [res]ponder ‘ri­sponditore’.
Teo Orlando
Utente cancellato 676

Re: «Transponder»

Intervento di Utente cancellato 676 »

Electropedia lo traduce con un semplice «risponditore»:
https://www.electropedia.org/iev/iev.ns ... =713-08-04
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5313
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Re: «Transponder»

Intervento di Carnby »

Il McGraw-Hill Zanichelli traduce transponder con radarfaro o transponditore; il Marolli solo con risponditore.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 12 ospiti