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«Petting»
Inviato: mar, 15 mag 2007 1:30
di Marco1971
Lo definisce cosí il GRADIT:
insieme di effusioni amorose che precedono o sostituiscono l’atto sessuale completo.
Non serve
petting: abbiamo
toccamento:
Il Battaglia ha scritto:Toccaménto Il toccare; palpeggiamento (anche con riferimento a pratiche onanistiche).
Bandello: Stettero gran parte de la notte su’ toccamenti e baci, passando il tempo con ragionamenti amorosi.
Canaldo: Quivi da gl’impudichi toccamenti eccitato il prurito della libidine tentò d’innamorate voglie sfogare.
Moravia: Siccome, però, Giorgio voleva che arrivassi vergine alle nozze, mi sfogavo con i baci, le carezze, i toccamenti, eccetera.
Inviato: mar, 15 mag 2007 9:00
di Incarcato
Sí, mi pare adatto. E palpamento o, genericamente, preliminari?
Inviato: mar, 15 mag 2007 17:42
di Marco1971
Avevo pensato anch’io a
preliminari (che piú specificamente corrisponde a
foreplay) quando la mia amica Barbara, d’istinto, m’ha suggerito
toccamento/i, che, come si vede dagli esempi del Battaglia, è acconcissimo.
Piú che
palpamento vedrei allora
palpeggiamento.

Inviato: mar, 15 mag 2007 23:01
di Federico
Ma palpeggiamento e toccamento non sono troppo «fisici»; anch'io penserei piú che altro a preliminari. Comunque l'una soluzione non esclude l'altra.
Inviato: mar, 15 mag 2007 23:26
di Marco1971
Potrebbe disambiguare? Non m’è chiaro il suo pensiero sulla fisicità delle proposte italiane.
Inviato: mer, 16 mag 2007 0:07
di Federico
Niente, le generiche effusioni amorose di cui parla il GRADIT pensavo non implicassero necessariamente contatto fisico, come il nostro piú generico preliminari (e al contrario di petting, almeno nell'uso inglese, se non fraintendo).
Inviato: mer, 16 mag 2007 0:11
di Marco1971
Effusioni amorose è un eufemismo. Con
petting s’intende per forza contatto fisico.

Inviato: mer, 16 mag 2007 9:15
di Incarcato
No no, Marco, toccamenti (al plurale, però) è ottimo.
Inviato: sab, 19 mag 2007 11:52
di cuci
Se ben ricordo parte del Popolo Romanesco chiama il petting "paccheggio" (derivante da "pacca", credo) (altrimenti da "pacco", temo).
Inviato: sab, 19 mag 2007 23:19
di Federico
In effetti, spero bene e voglio credere che gli anglismi non siano penetrati persino in questo ambito... sarebbe grottesco oltre ogni limite.
Inviato: dom, 20 mag 2007 4:17
di methao_donor
Spera bene ma crede male...
A me petting sembra piuttosto diffuso.
Anche perché, in quanto pratica in voga soprattutto tra i giovanissimi, che particolarmente indulgono in anglicismi.
Inviato: dom, 20 mag 2007 11:48
di Decimo
Federico ha scritto:In effetti, spero bene e voglio credere che gli anglismi non siano penetrati persino in questo ambito... sarebbe grottesco oltre ogni limite.
Be', caro Federico, mi accodo a methao_donor anche perché... ecco cosa si legge da un recente numero di
Donna Moderna, la parola di un esperto per i consueti consigli sul sesso:
1) Breaking, ovvero ci si astiene dai rapporti per un periodo di circa due settimane, stimolando il desiderio di lui senza mai cedere alle sue avances. [...]
2) Teasing, ovvero con lo sguardo la donna invia messaggi erotici che eccitano l'uomo subito. [...]
3) Monitoring, ovvero sorvegliare tutte le reazioni fisiche del compagno. [...]
4) Doigting, ovvero per evitare che lui raggiunga troppo in fretta il piacere gli si può chiedere di usare solo le dita per mezz'ora. [...]
5) Balancing, ovvero a letto è bene alternare i "Fai questo!" con i "Continua così...". Parole che gratificano l'uomo nella sua virilità e riaccendono l'eros!
tuca
Inviato: dom, 19 ott 2008 1:06
di promessainfranta
Proporrei "fare del
tuca tuca"

.
Inviato: dom, 19 ott 2008 9:46
di Carnby
Federico ha scritto:In effetti, spero bene e voglio credere che gli anglismi non siano penetrati persino in questo ambito... sarebbe grottesco oltre ogni limite.
Forse non nel gergo licenzioso comune, ma i cosiddetti "sessuologi" fanno un uso massiccio di forestierismi:
partner,
plateau ecc.
La cosa non è nuova: per la particolarità dell'argomento e il rischio di cadere nelle grinfie della censura, gli studiosi del passato usavano spesso espressioni latine. Oggi non lo si fa più per questioni morali, ma semplicemente perché, in Italia, molti studiosi ritengono che l'inglese sia una lingua più "scientifica".
Inviato: ven, 24 ott 2008 13:54
di Bue
Comunque "petting" si usava negli anni Sessanta, eh.... dubito che lo usino i "ggiovani" d'oggi, secondo me lo usano i loro genitori (o nonni) che erano "ggiovani" negli anni Sessanta.