Pagina 1 di 1

«Shibboleth»

Inviato: dom, 25 dic 2022 21:38
di Lorenzo Federici
Il Vocabolario Treccani ha scritto:šibbolè〉 s. ebr. (propr. «spiga»; «torrente»), usato in ital. al femm. – In linguistica, termine col quale si indica una parola o locuzione che può essere usata come segno di riconoscimento di un gruppo linguistico determinato in base a varianti della sua pronuncia; il termine deriva da un episodio biblico (Giudici 12, 6) in cui la variazione nella pronuncia della sibilante iniziale (prepalatale ovvero dentale) consentiva di distinguere gli appartenenti a due tribù in guerra; una distinzione simile si osserva tra i varî sottogruppi linguistici del croato.
Oltre al fatto che la pronuncia corretta (o, almeno, quella moderna) sia /ʃibo̍let/, non di certo /ʃibbolɛ̍tħ/ o qualsiasi cosa quei simboli vogliano indicare, adattamenti attestati ne abbiamo?

Mi verrebbe naturale scibbolétta, che sarebbe essa stessa una scibboletta (/unaʃʃibbole̍tta/) per la presenza delle doppie, non facilissime per uno straniero. :D

Se è necessario mantenere l'accento, ma dubito che sia così tanto importante, si può anche fare scibbolle.

Re: «Shibboleth»

Inviato: dom, 25 dic 2022 22:11
di G. M.
Nel DiPI c'è uno scibboletto /*ʃibbole̍tto/. Non so se sia un adattamento di questo termine; cercandolo in Rete si trovano pochissime attestazioni, che però lo sembrano:

Non dormire in casa stanotte
impara a memoria quello che ti e' caro
hanno gia' bruciato tutti i libri
hanno chiuso le porte della citta'
ad ogni varco intima un armigero
di dire la parola scibboletto

(Fonte)

Ma, ci si domanda, che ha a che fare ciò con noi? Molto, rispondo. Perchè anche noi se non siamo davvero posseduti dal timore e tremore di cui è parola nel Salmo 2, noi usiamo certe espressioni quali scibboletti che, se altri non ripetono esattamente ciò che noi diciamo, noi li uccidiamo al torrente vicino alle acque [...] Riusciremo noi a fermare i pronunziatori degli Scibboletti? Non penso, ma Iddio ci aiuti a informare le anime semplici, affinchè distinguiamo chi sono quelli che innalzano Gesù Cristo , Signore , da quelli che fanno sette e procurano portare discepoli alla propria setta. (Fonte)

Qui (scibboletti singolare) non è chiaro se sia inteso (anche) come italianizzazione o solo latinizzazione:

[...] pronunzia dunque, ripigliavano, pronunzia questa parola: scibboletti, che spiga di grano s'intende: dic ergo scibboletti. E non sapendo pronunziar l'Efrateo nella sua differente lingua tal parola, era tosto scoperto in vista di tutti [...] (Fonte)

Se la parola di Canepari è effettivamente un adattamento del termine ebraico, m'incuriosisce la sua scelta d'includerla, non essendo lui noto per essere particolarmente vicino al purismo strutturale.