Oltre al fatto che la pronuncia corretta (o, almeno, quella moderna) sia /ʃibo̍let/, non di certo /ʃibbolɛ̍tħ/ o qualsiasi cosa quei simboli vogliano indicare, adattamenti attestati ne abbiamo?Il Vocabolario Treccani ha scritto:〈šibbolètħ〉 s. ebr. (propr. «spiga»; «torrente»), usato in ital. al femm. – In linguistica, termine col quale si indica una parola o locuzione che può essere usata come segno di riconoscimento di un gruppo linguistico determinato in base a varianti della sua pronuncia; il termine deriva da un episodio biblico (Giudici 12, 6) in cui la variazione nella pronuncia della sibilante iniziale (prepalatale ovvero dentale) consentiva di distinguere gli appartenenti a due tribù in guerra; una distinzione simile si osserva tra i varî sottogruppi linguistici del croato.
Mi verrebbe naturale scibbolétta, che sarebbe essa stessa una scibboletta (/unaʃʃibbole̍tta/) per la presenza delle doppie, non facilissime per uno straniero.

Se è necessario mantenere l'accento, ma dubito che sia così tanto importante, si può anche fare scibbolle.