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«Stupidigia»

Inviato: lun, 26 dic 2022 23:52
di Carlo_Porta04
Buon giorno a tutti,
secondo loro la parola stupidigia, come neologismo variante affettata e quasi scherzosa di stupidità è accettabile o no?

Re: «Stupidigia»

Inviato: mar, 27 dic 2022 10:03
di Millermann
Allora, diciamo subito che la parola è ben formata: il suffisso (d'origine francese) -igia corrisponde all'esito di tradizione popolare -ezza, e poiché il sostantivo stupidezza è regolarmente registrato nei vocabolari, stupidigia (che ne è una variante) è certamente accettabile, sia pure, oggi, con connotazione scherzosa. :)

Aspetti un momento, però: «neologismo», dice? Al contrario: stupidigia è, in realtà, una parola «antiquata», che il GDLI cosí registra:
Stupidìgia, sf. Ant. Torpore della mente, immobi­lità delle membra.
G. B. Andreini, 1-115: O qual silenzio ha già impetrato o quale stupidigia; poiché al perder della favella in noi, sembria­mo ancora d'insensibil marmo.
= Allotropo di stupidezza, col suff. di provenienza fr.
Dunque, per me la risposta alla sua domanda è sí. ;)