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«Mugiāhidīn», «mujāhidīn», «muǧāhidīn»

Inviato: mer, 04 gen 2023 12:07
di G. M.
Dal Treccani:
mugiāhidīnmuǧahidìn› s. m. pl., arabo [plur. di mugiāhīd «combattente (per la fede)», con la terminazione -īn del plur. nell’arabo parlato (corrispondente a -ūn dell’arabo letterario), der. di gihād «combattimento, lotta»]. – Nome con cui sono noti i guerriglieri islamici appartenenti a formazioni armate irregolari; con questo sign. il termine, che nella stampa ital. è per lo più traslitterato (per influenza dell’ingl. mujahedin e del fr. moudjahiddin) nelle forme mujahiddin, mujaheddin, mujahedin (e adoperato inesattamente anche come singolare), si è diffuso in Occidente negli anni ’80 del Novecento, soprattutto in seguito all’intervento sovietico in Afghanistan, con riferimento ai movimenti di resistenza islamici.
mujahiddinmuǧahiddìn› (o mujaheddin, o mujahedin). – Varianti di traslitterazione, in uso nella stampa italiana, dell’arabo mugiāhidīn (v.).
Peccato che non sia sorto spontaneamente un adattamento, com'è stato invece per talebano.

Come lo adattereste? Le possibilità sono diverse, a seconda che si voglia essere più aderenti all'originale o «disordinare» machiavellianamente.

Alquanta oscillazione nelle varie lingue, similmente, in particolare per quanto riguarda singolare/plurale, ma spesso comunque adattamenti completi: spagnolo muyahidín, catalano mujahidí, inglese mujahideen, eccetera.

Mugiaidino? Mugiaddino? Mugiadino? Mugeddino? Idee, considerazioni...?

Re: «Mugiāhidīn», «mujāhidīn», «muǧāhidīn»

Inviato: mer, 04 gen 2023 13:51
di G.B.
Segnalo solo che il DOP (s.v. mujāhidīn) riporta due adattamenti: un mugiahiddin e un mugiaheddin (facendo intendere che ve ne siano altri). Il DiPi registra una pronunzia /muʤaidˈdin/.

Re: «Mugiāhidīn», «mujāhidīn», «muǧāhidīn»

Inviato: mer, 04 gen 2023 16:22
di Lorenzo Federici
Considerando givada per gihād, perché non mugivadino o mugiavidino?

Re: «Mugiāhidīn», «mujāhidīn», «muǧāhidīn»

Inviato: mer, 04 gen 2023 16:59
di Canape lasco ctonio (cancellato)
Fuori tema
@Infarinato: che fonte usa il foro per i titoli di ciascun messaggio? Non sembra avere sufficienti caratteri Unicode, rispetto a quello in uso per i titoli dei filoni:
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Re: «Mugiāhidīn», «mujāhidīn», «muǧāhidīn»

Inviato: mer, 04 gen 2023 17:12
di Graffiacane
In fin dei conti, non potrebbe essere semplicemente un partigiano?

Re: «Mugiāhidīn», «mujāhidīn», «muǧāhidīn»

Inviato: mer, 04 gen 2023 18:36
di G. M.
Lorenzo Federici ha scritto: mer, 04 gen 2023 16:22 Considerando givada per gihād, perché non mugivadino o mugiavidino?
La mia proposta (della quale comunque, come scrivevo, oggi non sono più tanto sicuro) nasceva per evitare la sparizione d'una vocale a causa della grafia ambigua; qui quel problema non c'è (anche se si può comunque valutare una soluzione simile per ragioni diverse, come evitare il dittongo /ai/ pretonico, se ritenuto difficile o poco italiano). Scartiamo comunque sùbito mugivadino, dato che, all'opposto del caso del gia- per adattare jihād, qui la i che segue la g è puramente diacritica e italiana (-jā-/-ǧā- > it. -gia-), senza un suono proprio che potremmo voler rendere più chiaro con uno stratagemma simile.
Graffiacane ha scritto: mer, 04 gen 2023 17:12 In fin dei conti, non potrebbe essere semplicemente un partigiano?
Potrebbe; come in altri casi, dipende dal grado di specificità che vogliamo ottenere. Visto che il termine è solitamente adattato nelle varie lingue, potremmo uniformarci.

Re: «Mugiāhidīn», «mujāhidīn», «muǧāhidīn»

Inviato: gio, 05 gen 2023 19:14
di Rollo Tomasi
"Mugiaddino" mi sembra quello migliore, come suono.

Da usare in alternativa a "combattente/guerrigliero islamico"