Pagina 1 di 1

«İstanbul», «Istanbul», «Istambul»

Inviato: dom, 22 gen 2023 22:46
di Lorenzo Federici
Città più popolosa della Turchia, in passato prima Bisanzio e poi Costantinopoli. La pronuncia originale di «İstanbul» è /istɑ̍mbuɫ/, non /i̍stambul/ come si sente da noi né /istambu̍l/ come indica il DiPI, anche se quest'ultima pronuncia la prenderei comunque in considerazione. Non ho trovato adattamenti italiani nemmeno su Google Libri.

Re: «İstanbul», «Istanbul», «Istambul»

Inviato: dom, 22 gen 2023 23:02
di Carnby
La pronuncia /istamˈbul/ del DiPi mi fa venire a mente un possibile Istambù, anche se sotto l’aspetto strutturale sarebbe meglio Istàmbule. Comunque nel periodo ottomano era conosciuta anche come Stambole o Stambola, pertanto potremmo usare quelle.

Re: «İstanbul», «Istanbul», «Istambul»

Inviato: dom, 22 gen 2023 23:24
di Difesa Italiano
Lorenzo Federici ha scritto: dom, 22 gen 2023 22:46 Città più popolosa della Turchia, in passato prima Bisanzio e poi Costantinopoli. La pronuncia originale di «İstanbul» è /istɑ̍mbuɫ/, non /i̍stambul/ come si sente da noi né /istambu̍l/ come indica il DiPI, anche se quest'ultima pronuncia la prenderei comunque in considerazione. Non ho trovato adattamenti italiani nemmeno su Google Libri.
Costantinopoli :lol:

Re: «İstanbul», «Istanbul», «Istambul»

Inviato: lun, 23 gen 2023 0:15
di G. M.
Il DOP ci aiuta a fare un po' di chiarezza preliminare (ma Stamboul in francese non sarà antiquato?).

Uno Stambulle; uno Stambouli, uno o due libri con Stambullo, qualche Stambule; più usato Stamboli; Istamboli*.

Anche in questo caso bisognerebbe consultare il DI, che ha una voce dedicata e di nuovo richiede una visita in biblioteca, non avendo l'anteprima accessibile in Rete.

In controtendenza lo spagnolo, dove il tradizionale Estambul regge fortissimo. Ma forse anche perché è sentito come parola spagnola piena, mentre per noi Stambul aveva (e ha) comunque un'aria forestiera, per cui è stato più naturale passare a un'altra forma, sentendo quella I- come più precisa (ipotizzo). Allo stesso tempo, è peculiare che le forme con I- abbiano una crescita così repentina, praticamente da zero, coll'arrivo di Atatürk: quale sarà il motivo?

*PS. Guardando meglio, mi viene il dubbio che Istamboli non sia una forma a sé stante ma solo Stamboli con i- prostetica: qui un testo dov'è così, con parecchi esempi.

Re: «İstanbul», «Istanbul», «Istambul»

Inviato: lun, 23 gen 2023 12:56
di Carnby
Sono riuscito a recuperare la voce del Deonomasticon Italicum: la incollo perché per trascriverla ci vorrebbe troppo tempo:

Immagine
 ! Messaggio da: Ferdinand Bardamu
Ricopio io il testo e lo pubblico qui sotto, cosí sarà ricercabile all’interno del fòro (e poi anche per evitare che vada perduto se il collegamento al sito di ospitazione immagini non funziona piú).

Istanbul
Città della Turchia, capoluogo della provincia omonima, affacciata a est sul Bosforo, a sud sul mar di Marmara. Fu fondata nel 660 a.C. dai megaresi col nome di Bisanzio. Nel sec. IV divenne capitale della parte orientale dell'impero romano ed ebbe il nome di Costantinopoli in onore dell'imperatore Costantino I. In seguito alla conquista da parte dei turchi nel 1453 fu proclamata capitale dell'impero ottomano ed assunse il nome attuale nel 1760. Cfr. EncZanichelli; EncTreccani 6,179s.; EncUTET 5,824s.; EncIslam 4,224. – Turco İstanbul (Kopp/Röllig 2,819), forse corruzione del gr. εἰς τὴν πόλιν ‹in città› (LokotschOrientalia num. 1931; Losique), o dalla variante Islam-bul ‹città dell'islam›, cfr. pers. Eslāmbōl (Cherpillod). – It. Istanbulda (1492ca., DeiBarducci 154); Istamboul (1817, PanantiBarberia 2,459), Istambul (1831, Bazzarini 3,603; 1895, Garollo1, 2,1745; 1957, DizEncit 6,399), Istambuli (1858, PercotoPrisco 410), Istanbul (1993, Manzelli,AGI 78,37). Con deglutinazione del primo elemento: Stambol (1533, ArgentiRegole, Manzelli,AGI 78.37), Stambul (1572, Blessi, DocSathas 9,275; 1594, MinadoiIstoria 377; 1597, TolomeoVolgCernoti 2,118 v; 1842, Vanzon 7,117; 1860ca., MianiRossiOsmida 174; 1881, FogazzaroMalombraBaldacci, LIZ; 1889, DeAmicisCustodi/Portinari, LIZ; 1927, Garollo2: 3,4239), Stimboli (1580, Nicolai-FloriDaLillaNavigationi 49; 1594, MinadoiIstoria 377), Stamboul (1764ca., AlgarottiOpereCremona 8,137; 1817, PanantiBarberia 1,154); Stambolda (1580, NicolaiFloriDaLillaNavigationi 1), Stampolda (1672, DiLindaRelationi 47).

1.a. stambulína f. ‹abito nero ad ampie falde usato dai turchi› (1902, PascarellaTaccuini, GDLI; 1918, SavinioRoscioni 209; 1945, SavinioVita, GDLI; 1964, UngarettiDiacono/Rebay 712).
b. stambulàno agg. ‹d’Istanbul› (1925, Bontempelli, DeMauro).
stambulani m.pl. ‹abitanti, nativi d'Istanbul› (2000, DeMauro).
c. stambulése agg. ‹d’Istanbul› (1925, Bontempelli, DeMauro).
stambulesi m.pl. ‹abitanti, nativi d'Istanbul› (2000, DeMauro).
2. Sint.: lucumi d’Istambul m.pl. ‹dolce dei paesi balcanici simile al lokum turco› (1935, D’AnnunzioOpereBianchetti 8,749).

Sotto (1.) le varianti che risalgono alla base ‹Stambul›. –(1.a.) Derivato italiano con significato di ambito tessile. Cfr. fr. stambouline f. ‹drap épais pour manteaux› (dal 1904, Larousse, FEW 19,160), fr. stamboul m. (dal 1904, Larousse, ib.). – Sotto (1.b.) e (1.c.) derivati etnici (suffissi -ano ed -ese). – (2.) Uso sintagmatico del tipo ‹Istambul›, turco İstanbul.

Re: «İstanbul», «Istanbul», «Istambul»

Inviato: lun, 23 gen 2023 13:24
di G. M.
Grazie mille. :)

Istambuli non mi sembra male. Il testo citato è accessibile in Google Libri. Il nome è anche scritto coll'accento, Istambùli, il che ci libera dal dover ipotizzare la pronuncia.

Due possibili problemi:
  1. Il nome compare solo una volta nel testo, nella sequenza in Istambùli: è possibile, come sopra, che sia un'i prostetica? Altrove nel testo l'autrice la usa (per isfuggire; parecchi se non isbaglio), anche se non non in modo troppo sistematico (in istrada ma anche un per strada).
  2. Istambuli, nel corpo gugoliano, non sembra attestato in nessun altro libro.

Re: «İstanbul», «Istanbul», «Istambul»

Inviato: lun, 23 gen 2023 15:38
di Lorenzo Federici
Se abbiamo già stambul- in vari derivati, potrebbe essere preferibile Stambuli, per il resto Istambuli mi sembra perfetto.

Re: «İstanbul», «Istanbul», «Istambul»

Inviato: lun, 23 gen 2023 16:14
di G. M.
L'etnico più diffuso oggi è probabilmente stambuliota, anche se stranamente Schweickard non lo riporta. Poco più recente, al momento meno diffuso, c'è istambuliota (anche con la terribile variante -nb-).

Il Devoto-Oli e il Treccani non registrano nulla con stambul- ma in compenso il primo ha istambulino, anche se cercandolo nei Libri (anche con -nb-) sembra molto poco usato.

Re: «İstanbul», «Istanbul», «Istambul»

Inviato: lun, 23 gen 2023 16:27
di Lorenzo Federici
Qui viene usato stambulina, ma non come titolo della voce né in una qualche posizione di risalto.

Re: «İstanbul», «Istanbul», «Istambul»

Inviato: lun, 28 apr 2025 12:08
di Millermann
Vorrei segnalare anche un'altra variante, apparentemente non usata in italiano, ma citata in diversi testi inglesi come appartenente alla lingua greca, e che mi sembra piuttosto interessante.

Si tratta di Istampoli, che io pronuncerei spontaneamente come sdrucciola (si pensi a Empoli), quindi con la corretta accentazione di /isˈtambul/. ;)

Avrebbe, in fondo, una giustificazione etimologica (perfino come riferimento a Costantinopoli), e un suo eventuale uso intenzionale non dovrebbe neanche destare troppa meraviglia, visti gl'innumerevoli nomi attribuiti alla città. :)