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Istanbul
Città della Turchia, capoluogo della provincia omonima, affacciata a est sul Bosforo, a sud sul mar di Marmara. Fu fondata nel 660 a.C. dai megaresi col nome di Bisanzio. Nel sec. IV divenne capitale della parte orientale dell'impero romano ed ebbe il nome di Costantinopoli in onore dell'imperatore Costantino I. In seguito alla conquista da parte dei turchi nel 1453 fu proclamata capitale dell'impero ottomano ed assunse il nome attuale nel 1760. Cfr. EncZanichelli; EncTreccani 6,179s.; EncUTET 5,824s.; EncIslam 4,224. – Turco İstanbul (Kopp/Röllig 2,819), forse corruzione del gr. εἰς τὴν πόλιν ‹in città› (LokotschOrientalia num. 1931; Losique), o dalla variante Islam-bul ‹città dell'islam›, cfr. pers. Eslāmbōl (Cherpillod). – It. Istanbulda (1492ca., DeiBarducci 154); Istamboul (1817, PanantiBarberia 2,459), Istambul (1831, Bazzarini 3,603; 1895, Garollo1, 2,1745; 1957, DizEncit 6,399), Istambuli (1858, PercotoPrisco 410), Istanbul (1993, Manzelli,AGI 78,37). Con deglutinazione del primo elemento: Stambol (1533, ArgentiRegole, Manzelli,AGI 78.37), Stambul (1572, Blessi, DocSathas 9,275; 1594, MinadoiIstoria 377; 1597, TolomeoVolgCernoti 2,118 v; 1842, Vanzon 7,117; 1860ca., MianiRossiOsmida 174; 1881, FogazzaroMalombraBaldacci, LIZ; 1889, DeAmicisCustodi/Portinari, LIZ; 1927, Garollo2: 3,4239), Stimboli (1580, Nicolai-FloriDaLillaNavigationi 49; 1594, MinadoiIstoria 377), Stamboul (1764ca., AlgarottiOpereCremona 8,137; 1817, PanantiBarberia 1,154); Stambolda (1580, NicolaiFloriDaLillaNavigationi 1), Stampolda (1672, DiLindaRelationi 47).
1.a. stambulína f. ‹abito nero ad ampie falde usato dai turchi› (1902, PascarellaTaccuini, GDLI; 1918, SavinioRoscioni 209; 1945, SavinioVita, GDLI; 1964, UngarettiDiacono/Rebay 712).
b. stambulàno agg. ‹d’Istanbul› (1925, Bontempelli, DeMauro).
stambulani m.pl. ‹abitanti, nativi d'Istanbul› (2000, DeMauro).
c. stambulése agg. ‹d’Istanbul› (1925, Bontempelli, DeMauro).
stambulesi m.pl. ‹abitanti, nativi d'Istanbul› (2000, DeMauro).
2. Sint.: lucumi d’Istambul m.pl. ‹dolce dei paesi balcanici simile al lokum turco› (1935, D’AnnunzioOpereBianchetti 8,749).
Sotto (1.) le varianti che risalgono alla base ‹Stambul›. –(1.a.) Derivato italiano con significato di ambito tessile. Cfr. fr. stambouline f. ‹drap épais pour manteaux› (dal 1904, Larousse, FEW 19,160), fr. stamboul m. (dal 1904, Larousse, ib.). – Sotto (1.b.) e (1.c.) derivati etnici (suffissi -ano ed -ese). – (2.) Uso sintagmatico del tipo ‹Istambul›, turco İstanbul. |