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«Witch-king»
Inviato: gio, 16 feb 2023 2:24
di Luke Atreides
Ho una piccola curiosità su un nome di uno dei co-antagonisti: de Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien:
Witch-king of Angmar.
J.R.R. Tolkien volle distinguere
Witch-king in maniera evidente da
“Wizard”, che riservò agl'Istari, ma avrebbe potuto scegliere facilmente un’altra parola, per esempio
“Warlock” oppure
“Sorcerer”. Invece preferì
“Witch”, una parola ricercata nella sua accezione più arcaica, che era priva della connotazione esclusivamente femminile poi venutasi a consolidare nei secoli fino all’inglese moderno.
Nella vecchia e nuova traduzione si poteva optare una parola più ricercata, invece di Stregone.
Si può tradurre così: Re
Strego o
Strigo, ne consegue che in italiano si creerebbe lo stesso effetto come l'originale.
A voi del foro l'ardua sentenza.
Re: «Witch-king»
Inviato: gio, 16 feb 2023 11:35
di domna charola
Il ragionamento non fa una piega, la sfumatura fra i vari termine inglesi - che a noi appaiono sinonimi - è evidente, e Tolkien sicuramente ha scelto con oculatezza quello secondo lui più adatto.
Il problema è rendere questa sfumatura in italiano, andando a pescare anche qui fra termini arcaici. Ma quali? "Strego" ormai sembra troppo la versione maschile e un po' gergale di "strega", posto che la convinzione comune è che la "caccia alle streghe" abbia coinvolto solo figure femminili, cioè che esista primariamente "la strega", e che l'equivalente maschile sia qualcosa di subordinato e minoritario o occasionale (cosa invece non vera).
"Strigo" è forse più ricercato, ma mi sa molto di dialettale perché appunto ricalca forme in uso nei dialetti del nordest.
Re: «Witch-king»
Inviato: gio, 16 feb 2023 14:00
di valerio_vanni
Re stregone non va bene?
Re: «Witch-king»
Inviato: gio, 16 feb 2023 16:53
di Luke Atreides
valerio_vanni ha scritto: gio, 16 feb 2023 14:00
Re stregone non va bene?
No, meglio una parola ricercata e arcaica come l'originale.
Lei ha qualche parola da proporre, Valerio Vanni?
Re: «Witch-king»
Inviato: gio, 16 feb 2023 17:16
di Lorenzo Federici
Non è una risposta alla domanda del filone, ma m'è venuto in mente un gioco di parole che potrebbe risultare interessante:
Stregio, unendo
strega o
stregone e
regio, inteso come
re.
Re: «Witch-king»
Inviato: gio, 16 feb 2023 17:49
di Canape lasco ctonio (cancellato)
Re Maliardo non va bene?
Re: «Witch-king»
Inviato: gio, 16 feb 2023 19:00
di domna charola
...propenderei per un Re Mago, se non fosse che l'ho già sentito da qualche parte...

Re: «Witch-king»
Inviato: gio, 16 feb 2023 19:10
di Canape lasco ctonio (cancellato)
@Luke Atreides ha chiesto:
Luke Atreides ha scritto: gio, 16 feb 2023 16:53una parola ricercata e arcaica come l'originale.
persino
Do Nascimento si «fregiava» del titolo di mago

!
Re: «Witch-king»
Inviato: gio, 16 feb 2023 20:08
di valerio_vanni
Lorenzo Federici ha scritto: gio, 16 feb 2023 17:16
Non è una risposta alla domanda del filone, ma m'è venuto in mente un gioco di parole che potrebbe risultare interessante:
Stregio, unendo
strega o
stregone e
regio, inteso come
re.
E la vocale come mettiamo? È diversa.
Re: «Witch-king»
Inviato: gio, 16 feb 2023 20:19
di brg
La parola "witch" in relazione agli uomini non è poi così inusuale in inglese, visto che "sciamano" o "santone" si dice comunemente "witch-doctor".
Il termine "wizard" è diverso perché è imparentato con "wise", cioè "saggio", per questo non è applicabile ai personaggi in questione.
Non sono sicuro che Tolkien abbia scelto "witch" per la sua arcaicità, quanto per la sua prolificità in composti e parole derivate ("witch-doctor", "witchy", "witchcraft", "to bewitch", "witchery"...). Se avesse voluto davvero una parola arcaica e ricercata, Tolkien avrebbe potuto recuperare "wicca", che è il maschile di "witch".
Re: «Witch-king»
Inviato: gio, 02 mar 2023 14:23
di Luke Atreides
Potrebbe anche andare bene.