Pagina 1 di 1
«Rant»
Inviato: sab, 17 giu 2023 20:25
di 12xu
È un termine diffuso tra i più giovani, come sostantivo e come verbo (rantare), soprattutto sulle comunità dell'interrete. Il «rant» è un discorso di sfogo contro qualcosa o qualcuno; ma a differenza della più composta, seppur severa, invettiva, il «rant» è rabbioso e urlato.
Proposte?
Re: «Rant»
Inviato: sab, 17 giu 2023 20:36
di G. M.
Secondo me potrebbe andar bene proprio
invettiva. Il
Treccani la definisce un «[d]iscorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose:
pronunciare, lanciare un’i.;
un’i. tremenda, furiosa, sanguinosa [...]». Se è concitato e violento sembra più o meno l'opposto della compostezza.

Re: «Rant»
Inviato: sab, 17 giu 2023 20:51
di Infarinato
Buffo come gl’italiani —ma non è una novità— usino l’inglese (che non conoscono davvero) cosí a capocchia. Qui in Inghilterra rant è semplicemente uno sfogo, una tirata.
Re: «Rant»
Inviato: sab, 17 giu 2023 21:03
di 12xu
Forse ha ragione, ho associato automaticamente la parola
invettiva alle orazioni tipiche della politica romana e del rinascimento, che mi hanno sempre dato l'idea di essere discorsi mordaci ma composti
Anche
filippica può essere un buon traducente con un'implicazione ironica.
Fuori tema
Scopro ora l'esistenza del verbo
filippeggiare, che significa
essere favorevole a Filippo il Macedone. Peccato non esista l'antonimo
filippicare 