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«Escort»

Inviato: sab, 23 giu 2007 23:35
di CarloB
Non è ancora molto diffuso, ma sui settimanali rivolti a un pubblico di istruzione medio-superiore e universitaria ("Espresso", "Panorama") si incontra da tempo.
Escort è la nuova definizione per una gentile e piacente giovane donna che accompagna a cena e, dandosi le condizioni, anche al dopocena persone di un certo livello sociale che vogliano distrarsi durante viaggi o incontri d'affari o per altri motivi. Inutile dire di più.
Il Garzanti inglese-italiano in linea segnala l'uso di to escort proprio nell'accezione to escort a lady: accompagnare fuori una signora, nel senso di farle da cavaliere. Escort nell'uso recente sarebbe per analogia una dama.
Mi pare un esempio di anglismo dalle finalità eufemistiche: escort è più asettico e professionale di accompagnatrice e occulta il fatto che la sostanza non cambia.

Inviato: dom, 24 giu 2007 0:01
di Marco1971
Ci sarebbero varie possibilità. Io sarei per tradurlo con scorta, piuttosto che con cavaliere/cavaliera (per evitare dibattiti sull’opportunità o no di denominazioni diverse secondo il sesso). Scorta presenta anche il vantaggio di questo significato neutro (definizioni tratte dal Battaglia):

Scòrta 3. Chi conduce o accompagna qualcuno in un certo luogo, lo guida o gli indica il cammino attraverso territori sconosciuti; accompagnatore, compagno di viaggio.

Ma ci sono molte accezioni di scorta che ruotano attorno al senso di escort:

15. Lusinga, intensa (ma per lo piú fallace e ingannevole) attrazione, sollecitazione o fascino esercitato da qualcosa su qualcuno; impulso emotivo, stimolo irrazionale.

Inviato: dom, 24 giu 2007 11:52
di CarloB
Beh, perché no? Asettico e conciso.
Certo, rimane l'ambiguità semantica. Se un magistrato o un ministro chiede una scorta non si aspetterà una graziosa fanciulla, ma un guardaspalle nerboruto e armato, e viceversa un uomo d'affari in trasferta. In fondo i vecchi accompagnatrice/accompagnatore erano più chiari.

Inviato: dom, 24 giu 2007 15:42
di Marco1971
Accompagnatore/accompagnatrice sono senz’altro le soluzioni migliori. Ma in questo mondo di parlanti pigri si preferisce escort, che ha solo due sillabe (contro le sei di accompagnatore). Per questo ho proposto scorta, che è anche la traduzione letterale di escort.

Inviato: lun, 25 giu 2007 10:11
di Bue
CarloB ha scritto: Se un magistrato o un ministro chiede una scorta non si aspetterà una graziosa fanciulla, ma un guardaspalle nerboruto e armato, e viceversa un uomo d'affari in trasferta.
Non ne sarei tanto sicuro...

Inviato: lun, 25 giu 2007 23:46
di Federico
Mi sembra che accompagnatrice sia già usato in questo senso, talvolta, colla differenza che non si arriva agli estremi segnalati da Bue.