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«Melbourne»
Inviato: dom, 24 set 2023 16:59
di Lorenzo Federici
Città dell'Australia. In latino è
Melburnia, mentre si trova in Google Libri una singola attestazione di
Melburna in italiano. Qual è preferibile in casi come questo?
Fuori tema
Curiosamente, il greco moderno ha Μελβούρνη (Melvoúrni), non Μελβούρν (Melvoúrn). È come se avessero trascritto l'ortografia e non la pronuncia.
Re: «Melbourne»
Inviato: dom, 24 set 2023 17:35
di G. M.
Lorenzo Federici ha scritto: dom, 24 set 2023 16:59
[S
]i trova in Google Libri una singola attestazione di
Melburna in italiano.
In compenso se ne trovano parecchie di
Melburne.
La stessa grafia è usata qua e là per indicare dei nobiluomini inglesi (per esempio
qui «lord Melburne», «Visconte di Melburne»,
costui). Sarà una scelta consapevole o un errore involontario?
Re: «Melbourne»
Inviato: dom, 24 set 2023 18:19
di Carnby
Di cognomi o pseudo-cognomi nobiliari in italiano abbiamo avuto già avuto un adattamento di successo:
Baltimore diventato
Baltimora. Quindi, direi
Melburna, in linea teorica.
Fuori tema
Lorenzo Federici ha scritto: dom, 24 set 2023 16:59
Curiosamente, il greco moderno ha Μελβούρνη (
Melvoúrni), non Μελβούρν (
Melvoúrn). È come se avessero trascritto l'ortografia e non la pronuncia.
Sì, è possibile. Del resto in neogreco è molto più «normale» -ουρνη di -ουρν.
Re: [FT] «Μελβούρνη»
Inviato: lun, 25 set 2023 14:14
di Lorenzo Federici
Fuori tema
Ho pensato la stessa cosa, ma ho visto tante sequenze inusuali in neogreco. Mi sarei aspettato *Μέλβερν (*Mélbern) o simili se fosse stato un adattamento a suono, curioso anche lo slittamento d'accento.
Re: «Melbourne»
Inviato: lun, 25 set 2023 17:37
di G. M.
Carnby ha scritto: dom, 24 set 2023 18:19
Di cognomi o pseudo-cognomi nobiliari in italiano abbiamo avuto già avuto un adattamento di successo:
Baltimore diventato
Baltimora. Quindi, direi
Melburna, in linea teorica.
Come precedente mi sembra un po' debole per trarne una regola, o linea guida, generale. Se c'è stato un uso maggioritario di
-e, mi lascia dubbioso rifiutarlo per una ragione simile.