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«Caso umano»

Inviato: gio, 26 ott 2023 12:24
di rossosolodisera
Non so se sia sempre esistita questa definizione, o se sia nata con l'era dei "social" e delle "community" (perdonatemi ma traducendo questi termini perderebbero la loro peculiare sfumatura): io sono convinto della seconda ipotesi, visto che sento questa espressione da pochissimi anni. A me non è mai piaciuta: penso che la mia storica professoressa di italiano, a chi l'avesse usata in un tema, l'avrebbe considerata errore, accompagnando con un commento "mi diresti cosa significa secondo te caso umano?"' ( oltre che essere un'espressione gergale, fenomeno contro il quale combatteva). Vorrei qualche opinione: vi piace? la usate ? ma soprattutto cosa significa esattamente? mi dareste qualche esempio di "caso umano"?

Re: «Caso umano»

Inviato: gio, 26 ott 2023 14:01
di Infarinato
rossosolodisera ha scritto: gio, 26 ott 2023 12:24 Non so se sia sempre esistita questa definizione, o se sia nata con l'era dei "social" e delle "community"…
È molto piú vecchia: se non addirittura inventata, è stata perlomeno diffusa da Maurizio Costanzo verso la fine, direi, degli anni Ottanta. Come tutte le espressioni di questo tipo, non è tanto l’espressione in sé che infastidisce quanto il suo abuso…

Re: «Caso umano»

Inviato: gio, 26 ott 2023 15:51
di Ferdinand Bardamu
A ciò che ha detto correttamente l’Infarinato aggiungo che nelle comunità in Rete e nelle reti sociali si usa, gergalmente, riferendosi a una persona che, in una relazione amorosa, si comporta in modo strano, inadeguato.

Re: «Caso umano»

Inviato: gio, 26 ott 2023 23:21
di G. M.
rossosolodisera ha scritto: gio, 26 ott 2023 12:24 [...] ma soprattutto cosa significa esattamente?
Il De Mauro lo definisce così:
persona o situazione con caratteristiche peculiari, giudicate talora ai limiti della norma, che può suscitare sentimenti di compartecipazione o preoccupazione.
Secondo Slengo è
Uno pieno di pare.
Fuori tema
rossosolodisera ha scritto: gio, 26 ott 2023 12:24 [...] l'era dei "social" e delle "community" (perdonatemi ma traducendo questi termini perderebbero la loro peculiare sfumatura) [...]
Opinione temerarissima in questa piazza! :mrgreen:

Re: «Caso umano»

Inviato: ven, 27 ott 2023 0:31
di valerio_vanni
Infarinato ha scritto: gio, 26 ott 2023 14:01
rossosolodisera ha scritto: gio, 26 ott 2023 12:24 Non so se sia sempre esistita questa definizione, o se sia nata con l'era dei "social" e delle "community"…
È molto piú vecchia: se non addirittura inventata, è stata perlomeno diffusa da Maurizio Costanzo verso la fine, direi, degli anni Ottanta. Come tutte le espressioni di questo tipo, non è tanto l’espressione in sé che infastidisce quanto il suo abuso…
Una decina d'anni dopo aveva già assunto una connotazione quasi esclusivamente canzonatoria.
Ricordo che ai vari "Mai dire..." il Mago Forest aveva sempre il momento del caso umano.

Re: «Caso umano»

Inviato: ven, 27 ott 2023 7:38
di Carnby
valerio_vanni ha scritto: ven, 27 ott 2023 0:31 Ricordo che ai vari "Mai dire..." il Mago Forest aveva sempre il momento del caso umano.
Infatti l’ho sempre considerata qualcosa di «poco serio».

Re: «Caso umano»

Inviato: dom, 29 ott 2023 17:06
di rossosolodisera
Si vede, eh, che da lustri non guardo la TV, soprattutto di Mediaset. E mi sono liberato del televisore da una quindicina di anni. Comunque dai vostri commenti, per i quali vi ringrazio, assodo che sia una definizione di conio recente, anche se un po' meno recente di quanto credessi io. Ma nessuno mi ha detto se gli piace e se la usa.