Che traducenti proporreste per woke capitalism, wake capital e stakeholder capitalism?
Woke capitalism, wake capital e stakeholder capitalism sono termini adoperati da alcuni commentatori per riferirsi a una forma di mercatologia, pubblicità e strutture aziendali che appartiene a punti di vista sociopolitici legati alla giustizia sociale e alle cause degli attivisti. Il termine è stato coniato dall'editorialista Ross Douthat in "The Rise of Woke Capital", un articolo scritto e pubblicato sul New York Times nel 2018.
«Woke capitalism», «wake capital» e «stakeholder capitalism»
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Re: «Woke capitalism», «wake capital» e «stakeholder capitalism»
Per quanto riguarda stakeholder capitalism, considerato che il termine è stato coniato in contrapposizione a shareholder capitalism (in cui gli shareholders sono gli azionisti, mentre con stakeholders s'intendono i «portatori d'interesse», ovvero anche i lavoratori, i fornitori, l'ambiente e la comunità), mi sembra che in italiano si possa parlare di capitalismo etico, o, piú in generale, di capitalismo sostenibile, che però mi sembra una definizione un po' piú ampia. 
Per woke capitalism, a partire da qui si potrebbe avere, riprendendo alcune delle proposte, capitalismo consapevole/sensibile/vigile o anche, con una connotazione che potrebbe essere, a seconda dei casi, sia neutra sia spregiativa, capitalismo consapevolista/sensibilista/vigilista.

Per woke capitalism, a partire da qui si potrebbe avere, riprendendo alcune delle proposte, capitalismo consapevole/sensibile/vigile o anche, con una connotazione che potrebbe essere, a seconda dei casi, sia neutra sia spregiativa, capitalismo consapevolista/sensibilista/vigilista.

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