- Questo è il libro preferito da Mario.
- Questo è il libro preferito di Mario.
«Preferito di» o «da»?
Moderatore: Cruscanti
«Preferito di» o «da»?
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Re: «Preferito di» o «da»?
La frase con di è, almeno per me, quella piú naturale.
- Millermann
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Re: «Preferito di» o «da»?
Concordo; le due forme sono entrambe ammissibili, e in questo caso particolare il significato è piú o meno lo stesso. Nella prima frase, preferito è un verbo (si può parafrasare dicendo che questo è il libro che Mario preferisce). Nella seconda, preferito è un aggettivo (e libro preferito costituisce quasi un'espressione cristallizzata). 
Per meglio notare questa differenza, basta provare a sostituire il verbo/aggettivo; ad esempio:
• Questo è il libro strappato da Mario
• Questo è il libro strappato di Mario
È evidente, stavolta, la differenza di significato.

Per meglio notare questa differenza, basta provare a sostituire il verbo/aggettivo; ad esempio:
• Questo è il libro strappato da Mario
• Questo è il libro strappato di Mario
È evidente, stavolta, la differenza di significato.

In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
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Re: «Preferito di» o «da»?
La prima delle due frasi è ambigua: è Mario che ha strappato il libro, o il libro gli è stato portato via?
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Re: «Preferito di» o «da»?
La spiegazione di Millerman è perspicua.
Se volessi significare che il libro è stato realmente strappato o metaforicamente portato via a Mario (da qualcun altro), userei, appunto, questa forma.
L'unico pseudo-equivoco sorgerebbe con l'interpretazione locativa (da Mario= a casa sua, nel suo locale...), ma ci verrebbe incontro il contesto per disambiguare.
Se volessi significare che il libro è stato realmente strappato o metaforicamente portato via a Mario (da qualcun altro), userei, appunto, questa forma.
L'unico pseudo-equivoco sorgerebbe con l'interpretazione locativa (da Mario= a casa sua, nel suo locale...), ma ci verrebbe incontro il contesto per disambiguare.
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