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"Dalfonía"
Inviato: mar, 14 ago 2007 0:43
di Fausto Raso
La "dalfonía" (o il "dalfonismo"), sulla scia di daltonismo, potrebbe essere un neologismo accettabile per indicare il contrario della ortoepia?
Inviato: mar, 14 ago 2007 2:26
di Marco1971
Non credo che sia accettabile, poiché questi composti si riferiscono al chimico e fisico inglese Dalton.
Vedrei invece come antonimo di
ortoepia qualcosa come
disepía, con
dis- greco, che «indica alterazione, malformazione, insufficienza» (GRADIT). In fondo
ortoepía deriva da
ortho- ‘diritto’ e
épos ‘parola’. Si pensi anche a
ortofonia/disfonia, sebbene non sia una coppia speculare dal punto di vista semantico.
Ci sarebbe anche
dislalía, registrato, ma termine medico che indica «pronuncia difettosa delle parole per alterazione organica o difetto di conformazione dell’apparato fonatorio» (GRADIT). E, sempre come termine medico,
mogilalía «difficoltà di parola».
Forse il termine migliore potrebbe essere
cacoepía (da
caco- ‘brutto, cattivo, sgradevole’).
Vedo ora che c’è nell’
Oxford English Dictionary (quello vero)
cacoëpy «Bad or erroneous pronunciation; opposed to
orthoepy. Hence
cacoë'pistic a.».
P.S. Sposto questo filone in
Lessico e semantica.
Re: "Dalfonía"
Inviato: mar, 14 ago 2007 10:37
di Infarinato
Dalfonia/dalfonismo e/o dalfonico (ora non ricordo esattamente in quale di queste forme) compaiono con intenti ironici nei libri di Canepari…
Re: "Dalfonía"
Inviato: mar, 14 ago 2007 16:02
di Marco1971
Infarinato ha scritto:Dalfonia/dalfonismo e/o dalfonico (ora non ricordo esattamente in quale di queste forme) compaiono con intenti ironici nei libri di Canepari…
Ma non si riferirebbero alla distorta
percezione dei suoni piuttosto che alla loro distorta
produzione?

Re: "Dalfonía"
Inviato: mar, 14 ago 2007 16:23
di Infarinato
Marco1971 ha scritto:Ma non si riferirebbero alla distorta
percezione dei suoni piuttosto che alla loro distorta
produzione?

Certo, proprio cosí, il che normalmente porta anche a una distorta [ri]produzione.
