Pagina 1 di 1

«Gottlieb»

Inviato: mar, 13 feb 2024 9:26
di Difesa Italiano
Gottlieb è un prenome di persona maschile derivante dal germanico Gotelieb, composto dagli elementi God ("Dio") e leub ("amore").

Per significato è dunque affine ai nostrani Amedeo, Teofilo e Filoteo. Volendo porre una regola generale pella traduzione del nome direi di selezionare Amedeo in quanto di origine latina (dal tardo nome latino Amadeus, composto dai termini amare e Deus, dunque "colui che ama Dio"). Prendendo l'esempio del nome di traduzione di una persona portante questo nome, possiamo guardare al filosofo Fichte il cui nome è stato più spesso tradotto in Amedeo che nelle altre due forme.

Quanto sopra affermato decade ovviamente nel caso in cui volessimo adattare il nome in, verbigrazia, Gotteliebo. Disponendo però di ben tre nomi dalla medesima significazione e dall'origine ben più nobile di quella barbara, direi che non è necessario.

Re: «Gottlieb»

Inviato: mar, 13 feb 2024 22:32
di Carnby
Il fatto che Teofilo/Filoteo, Amedeo e anche l’'italiano «puro» Amaddio siano nomi differenti non ci autorizza a usarne uno a scelta per il tedesco Gottlieb. Per cui, se si vuole proprio italianizzarlo, si deve ricorrere all’adattamento.
Fuori tema
Evitiamo di considerare «barbara» una lingua con una tradizione letteraria, filosofica e scientifica imponente come il tedesco.

Re: «Gottlieb»

Inviato: mer, 14 feb 2024 0:00
di Difesa Italiano
Carnby ha scritto: mar, 13 feb 2024 22:32 Il fatto che Teofilo/Filoteo, Amedeo e anche l’'italiano «puro» Amaddio siano nomi differenti non ci autorizza a usarne uno a scelta per il tedesco Gottlieb. Per cui, se si vuole proprio italianizzarlo, si deve ricorrere all’adattamento.
Bè, non è proprio così categorico. Un po' come Baruch Spinoza è diventando Benedetto e non Barucco (che pur esiste) in virtù della medesima etimologia, non vedo perché non si possa seguire pari procedimento anche pel nome germanico trattato dal filone.
Fuori tema
Carnby ha scritto: mar, 13 feb 2024 22:32 Evitiamo di considerare «barbara» una lingua con una tradizione letteraria, filosofica e scientifica imponente come il tedesco.
Barbaro significa straniero e lontano da chi parla, perfetto adunque per parlare del vicino d'oltralpe… Tanto più che sono i medesimi barbari della caduta dell'Impero.

Re: [FT] «Barbaro» = «straniero»

Inviato: mer, 14 feb 2024 13:42
di Infarinato
Fuori tema
Difesa Italiano ha scritto: mer, 14 feb 2024 0:00 Barbaro significa straniero e lontano da chi parla, perfetto adunque per parlare del vicino d'oltralpe… Tanto più che sono i medesimi barbari della caduta dell'Impero.
Appunto. Non è possibile usare barbaro oggigiorno con codesto significato… se non in contesti scherzosi o in un linguaggio esplicitamente e intenzionalmente arcaizzante.

Re: «Gottlieb»

Inviato: gio, 15 feb 2024 10:44
di domna charola
Difesa Italiano ha scritto: mer, 14 feb 2024 0:00
Carnby ha scritto: mar, 13 feb 2024 22:32 Il fatto che Teofilo/Filoteo, Amedeo e anche l’'italiano «puro» Amaddio siano nomi differenti non ci autorizza a usarne uno a scelta per il tedesco Gottlieb. Per cui, se si vuole proprio italianizzarlo, si deve ricorrere all’adattamento.
Bè, non è proprio così categorico. Un po' come Baruch Spinoza è diventando Benedetto e non Barucco (che pur esiste) in virtù della medesima etimologia, non vedo perché non si possa seguire pari procedimento anche pel nome germanico trattato dal filone.
C'è una sostanziale differenza: per Spinoza, l'italianizzazione non è stata fatta partendo da Baruch, bensì da Benedictus, nome che lui stesso si è scelto per firmare le proprie opere, come si usava allora trattandosi di scritti in latino. L'interessato, insomma, era consenziente.
Teofilo, Amedeo, Filoteo sono invece tre nomi diversi in italiano, che riflettono tre scelte - di gusto, filosofiche, storiche, religiose o quello che si vuole, ognuno è libero di scegliere i nomi con i criteri che crede) - diverse. Non si possono prendere l'uno per l'altro, secondo me.
Io propendo sempre per gli adattamenti dagli originali, a meno che non si tratti di palesi nomi parlanti (anche qui con qualche dubbio, Scuotilancia mi perplime parecchio…).

Re: «Gottlieb»

Inviato: gio, 15 feb 2024 18:58
di Difesa Italiano
domna charola ha scritto: gio, 15 feb 2024 10:44 Io propendo sempre per gli adattamenti dagli originali…
Quindi cosa propone in questo caso?

Re: «Gottlieb»

Inviato: gio, 15 feb 2024 19:41
di Carnby
Ci viene in aiuto Rossebastiano-Papa con Godoleva, forma femminile equivalente al tedesco Gottlieb, quindi Godolevo.

Re: [FT] Rossebastiano-Papa

Inviato: gio, 15 feb 2024 22:10
di Difesa Italiano
Fuori tema
Carnby ha scritto: gio, 15 feb 2024 19:41 Ci viene in aiuto Rossebastiano-Papa…
Lei possiede il libro o l'ha trovato in Rete? Nel secondo caso, potrebbe mandarmi il collegamento?

Re: [FT] Rossebastiano-Papa

Inviato: gio, 15 feb 2024 23:35
di Carnby
Fuori tema
Difesa Italiano ha scritto: gio, 15 feb 2024 22:10 Lei possiede il libro o l'ha trovato in Rete?
Ho i quattro volumi.

Re: «Gottlieb»

Inviato: lun, 19 feb 2024 14:50
di Lorenzo Federici
La domanda ora è: /godole̍vo, -a/ o /godolε̍vo, -a/?

Re: «Gottlieb»

Inviato: lun, 19 feb 2024 15:05
di Infarinato
Anche Godelevo e Godelino (che ci leva dall’impaccio 😜). Etimologicamente direi /e̍/, ma c’è sempre il discorso della «vocale incerta, vocale aperta»…