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«Sinceramente»
Inviato: dom, 25 feb 2024 10:46
di Carnby
In
questa voce l’avverbio
sinceramente è stato trascritto malamente, a mio avviso. Io credo di pronunciarlo [ˌsintʃeɾaˈmente]. Purtroppo i dizionari di pronuncia non riportano generalmente gli avverbi in -
mente, considerandoli «prevedibili».
Re: «Sinceramente»
Inviato: dom, 25 feb 2024 11:03
di G. M.
Se n'era parlato in
questo filone.
Essendo una trascrizione fonetica, ci vorrebbe eventualmente il tono intermedio della
e.
Re: «Sinceramente»
Inviato: dom, 25 feb 2024 11:23
di valerio_vanni
Carnby ha scritto: dom, 25 feb 2024 10:46
In
questa voce l’avverbio
sinceramente è stato trascritto malamente, a mio avviso. Io credo di pronunciarlo [ˌsintʃeɾaˈmente].
Vale lo stesso per me, non mi pare di sentire il minimo spostamento verso l'aperta.
Re: «Sinceramente»
Inviato: dom, 25 feb 2024 11:23
di Carnby
G. M. ha scritto: dom, 25 feb 2024 11:03
Essendo una trascrizione fonetica, ci vorrebbe eventualmente il tono intermedio della
e.
Il timbro intermedio [e̞] non è previsto in quella trascrizione, quindi si dovrebbe comunque usare [e]. Intendevo piuttosto dire dove cade normalmente l’eventuale accento secondario.
Re: «Sinceramente»
Inviato: dom, 25 feb 2024 11:55
di Infarinato
Carnby ha scritto: dom, 25 feb 2024 11:23
Essendo una trascrizione fonetica, ci vorrebbe eventualmente il tono intermedio della
e.
…O, piú logicamente, proprio [ɛ] (inteso come [ɛ̝]), se davvero fosse la realizzazione di un /ɛ/.

Re: «Sinceramente»
Inviato: dom, 25 feb 2024 12:14
di Carnby
Infarinato ha scritto: dom, 25 feb 2024 11:55
…O, piú logicamente, proprio [ɛ] (inteso come [ɛ̝]), se davvero fosse la realizzazione di un /ɛ/.
Invece credo che non lo sia perché, rispetto a
benpensante o
perdigiorno, gli avverbi in -
mente non conservano il timbro della /ɛ/, giusto? Ma la domanda era più che altro: dove cade normalmente l’accento secondario (se esiste) in
sinceramente?
Re: «Sinceramente»
Inviato: dom, 25 feb 2024 13:54
di Infarinato
Carnby ha scritto: dom, 25 feb 2024 12:14
[G]li avverbi in -
mente non conservano il timbro della /ɛ/, giusto?
Dipende.

Qui direi di no, perché siamo nel caso di
leggermente,
crudelmente,
plebeamente del
MªPI:

- PronunciaAvverbiInMente.jpeg.png (258.21 KiB) Visualizzato 7374 volte
Re: «Sinceramente»
Inviato: dom, 25 feb 2024 16:47
di G. M.
Infarinato ha scritto: dom, 25 feb 2024 13:54
Qui direi di no, perché siamo nel caso di
leggermente,
crudelmente,
plebeamente del
MªPI [...]
Non ho capito.
Sinceramente mi sembra più simile al caso di
fraternamente,
seriamente,
sospettamente (prima riga), tutti con /ɛ/.
Il
DOP, similmente, ha
legg/e/
rmente ma
legg(i)/ɛ/
ramente.
Re: «Sinceramente»
Inviato: dom, 25 feb 2024 17:00
di Infarinato
G. M. ha scritto: dom, 25 feb 2024 16:47
Non ho capito.
Sinceramente mi sembra più simile al caso di
fraternamente,
seriamente,
sospettamente (prima riga), tutti con /ɛ/.
No, infatti, non ha capito.

Normalmente, in italiano non si possono avere due accenti (primario e secondario) in sillabe contigue [in qualsiasi ordine]. Siccome è generalmente l’accento primario a seguire, il secondario è obbligato a ritrarsi sulla sillaba precedente. L’antiquato
legg(
i)
eramente, con [ɛ̝], appetto al moderno
leggermente, con [e], laddove
leggero e
leggiero hanno entrambi /ɛ/ [ɛ], è plastica dimostrazione della suddetta regola.

Re: «Sinceramente»
Inviato: dom, 25 feb 2024 17:15
di G. M.
Certo, ma è ciò che intendevo anch'io. La parola è
sinceramente (come
fraternamente,
seriamente...), non *
sincermente (come
crudelmente,
leggermente...): avendo la sillaba
-ra- a precedere quella accentata, l'accento secondario può cadere su
-ce- senza problemi.

Re: «Sinceramente»
Inviato: dom, 25 feb 2024 17:27
di Infarinato
È vero: sono stato un po’… «brachilogico».

Il fatto è che
sinceramente è perlopiú usato come avverbio frasale, sicché la pronuncia con ritrazione dell’accento secondario sulla prima sillaba (e quindi con [e]) è favorita. In senso proprio (= «in maniera sincera»), direi che è ancora raccomandabile una pronuncia con [ɛ̝].

Re: «Sinceramente»
Inviato: dom, 31 mar 2024 12:18
di Lorenzo Federici
Se può tornare utile, io ho /si̩nʧerame̍nte/ (e /sinʧe̩ra/), /sinʧe̩rame̍nte/ mi viene solo se la parola dopo ha l'accento sulla seconda sillaba e comunque è molto poco percepibile (mi sembra di dire comunque /si̩nʧerame̍nte vabbɛ̍/), poi ho /le̩ʤʤerme̍nte/ (e /leʤʤe̍ro/), /se̩rjame̍nte/ (ma /sɛ̍rja/), /cru̩dɛlme̍nte/ (ma perché di mio pronuncio anche Sinner /si̍nnɛr/, boiler /bɔ̍i̯lɛr/, Intel /i̍ntɛl/, Telecom /tɛ̍lekɔm/, Amplifon /a̍mplifɔn/, tutti con un leggero [ə] alla fine), /ca̩tegoricame̍nte/, /lo̩ʤʤicame̍nte/, /fo̩rteme̍nte/ (entrambi /ɔ/ nell'aggettivo), mentre /medjɔ̩kreme̍nte/ oscilla tra questa realizzazione e /me̩djɔkreme̍nte/, con una vocale a metà tra quella aperta e quella chiusa che tende ad aprirsi.
Re: [FT] Carattere distintivo dell’accento secondario
Inviato: dom, 31 mar 2024 12:56
di Infarinato
Fuori tema
Lorenzo Federici ha scritto: dom, 31 mar 2024 12:18
Se può tornare utile, io ho /si̩nʧerame̍nte/…
Piccolo appunto: l’accento secondario non ha carattere distintivo in italiano, quindi
non va segnato nelle trascrizioni fone
matiche.

Re: [FT] Trascrizioni fonetiche
Inviato: dom, 31 mar 2024 13:27
di Lorenzo Federici
Fuori tema
Mea culpa.

Ne approfitto per chiedere: in una trascrizione fonetica, quindi tra [quadre], è preferibile usare l'AFI convenzionale con la stanghetta davanti alla sillaba accentata?
Re: [FT] Trascrizioni fonetiche
Inviato: dom, 31 mar 2024 13:37
di Infarinato
Fuori tema
Lorenzo Federici ha scritto: dom, 31 mar 2024 13:27
[I
]n una trascrizione fonetica, quindi tra [quadre], è preferibile usare l'AFI convenzionale con la stanghetta davanti alla sillaba accentata?
Sí… e poi bisogna
almeno segnare la (semi)lunghezza vocalica (laddove necessario, ovviamente).