Non ne ho trovato attestazioni, ma personalmente proporrei Gauso o Gausio. Qualche considerazione al volo:
- Gauso /ga̍uso/ potrebbe avere senso, se lo contiamo come adattamento di Gauss(e, alla toscana), e in generale mi sembra quello meno invasivo;
- Gausio /ga̍uzjo/ mi suona pesante come suono, ma alla fine ha la stessa sequenza di audio e suona latino e quindi più nobilitante, per cui potrebbe «fare colpo» più facilmente;
- per Gausio /ga̍uzjo/ la s non potrebbe che essere sonora, dato che sarebbe abbastanza chiaramente un cultismo (tramite un ipotetico *Gausius latino): la stessa sequenza di Gausio /ga̍uzjo/ la troviamo in causa /ka̍uza/, che in quanto cultismo ha la s sonora;
- per Gauso /ga̍uso/ terrei la s tedesca e toscana, in tedesco segnata dalla ß (Gauß) e in toscano data dalla trascrizione con la doppia s (Gauss);
- in entrambi i casi l'aggettivo non cambierebbe nell'insieme, se non per la sequenza /ss/ che diventerebbe /s~z/.