Io l'avrei calcato banalmente come sovratturismo (meno bene sovraturismo, di cui però si trovano più attestazioni). Mi sembra però un po' più usato iperturismo, che è anch'esso registrato nei Neologismi*. Pareri?overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria turistica evidenziano anche però un rischio opposto. È quello del cosiddetto "overtourism", il rischio di sovraccarico in realtà non in grado di sopportare flussi così consistenti. Dal 1° giugno ad esempio il Parco delle Cinque Terre ha introdotto una card per limitare gli accessi ai sentieri, cercando così di alleggerire la congestione di un'area particolarmente sotto stress. (Flavio Bini, Repubblica.it, 17 luglio 2017, Economia) • Ancora non è entrata nei dizionari, ma dopo "Fake News" e "Post Verità", una delle parole più di tendenza nel 2018 è proprio questa. Traducibile alla lettera con "sovraffollamento turistico", l'Overtourism è la "piaga" che colpisce le località più frequentate da chi può viaggiare. In un recente rapporto risulta essere Venezia la capitale mondiale di questo fenomeno. (Rainews.it, 2018, Speciali) [...]
Voce ingl., a sua volta derivata dal s. tourism (‘turismo) e dal prefisso over- (‘sovra-’). Per quanto riguarda la lingua inglese, la parola è stata segnalata tra le più rappresentative del 2018 dagli Oxford Dictionaries.
Sur-turisme in francese, sobreturismo in ispagnolo.
[*Non mancano le letture giornalistiche secondo cui la Crusca «la Treccani» approva o addirittura benedice la parola, secondo il copione visto tante volte per l'Accademia: rimando a queste mie considerazioni.]