Anzi tutto: grazie per le preziose risposte e per i punti di vista offerti.
Graffiacane ha scritto: gio, 01 ago 2024 0:37
Insistere affinché è corretto, ma in presenza di connettivi come
perché,
affinché,
acciocché e
per parlerei di finale vera e propria (vedasi
Treccani, accezione 1).
Il fatto che una proposizione sia [possa essere interpretata come] finale non significa che non possa anche essere una completiva oggettiva. Citando il Serianni:
L’etichetta di «oggettiva» —proprio per il grandissimo numero di costrutti cui si applica— non esclude che molte subordinate possano essere interpretate diversamente. Delle frasi appena citate, ad esempio, la penultima potrebbe essere considerata finale (=datti da fare per…)
in riferimento alla frase "prova a fare qualche esame!".
Sempre giusta il Serianni, nel paragrafo delle finali precisa che:
Come abbiamo osservato a suo luogo (cfr. XIV.38), molti costrutti completivi, espliciti («mi scrive che vada a trovarlo») o impliciti («prova a fare qualche esamel») potrebbero rientrare a buon diritto in questa sezione.
Queste citazioni calzano eziandio per i costrutti espliciti retti da
perché o
affinché già che il Serianni le annovera fra le congiunzioni appartenenti ai "costrutti particolari" delle oggettive.
DON FERRANTE ha scritto: gio, 01 ago 2024 15:27
L'interpretazione del verbo
insistere, nel nostro caso, non può equivalere a quella di un
ho insistito a dire/nel dire; nel nostro esempio il verbo è saturo e pregno e ciò che si aggiunge nella subordinata è lo scopo, l'intenzione. Il tutto è parafrasabile con un
ho perseverato a/nel fare ciò che stavo facendo affinché....
Tanto che in una stessa frase possiamo tranquillamente racchiudere le due tipologie:
ho insistito ad affermare/nell'affermare la mia innocenza affinché..., che equivale ad un
ho affermato e poi riaffermato la mia innocenza affinché.
Non di meno, nei suoi esempî le subordinate introdotte da
affinché non completano il verbo, in questo caso
insistere, proprio perché la completiva è già presente. Nel mio esempio, per contro, la finale è imprescindibile e completa il significato di
insistere.
Ciò che mi preme sottolineare è che le esplicite e, dimolto piú frequenti, le implicite rette da verbi come
impegnarsi, insistere, provare siano, anzi tutto, completive oggettive in quanto svolgono la funzione di complemento oggetto imprescindibile per questi verbi, benché intransitivi; poi, sono finali perché, in virtú del verbo e dei connettivi, sottendono intenzionalità.