«Insistere + affinché»

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Moderatore: Cruscanti

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Carlo_Porta04
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«Insistere + affinché»

Intervento di Carlo_Porta04 »

Buon giorno a tutti cruscanti,
mi chiedevo se fosse grammaticalmente corretta la reggenza del verbo "insistere" di cui sopra: "insistere + affinché". In caso affermativo, si parlerebbe di una completiva oggettiva "finale"? E.g. "Io, a quel punto, insistei affinché Tobia si iscrivesse al corso di pianoforte". Io ho provato a cercare non che nel Serianni, in cui oltre a questo stralcio: "Il costrutto oggettivo esplicito può presentare due varianti: [...] oppure da una congiunzione composta con che (affinché, perché)." non sono riuscito a trovare altri approfondimenti soddisfacenti; ma né anche nel GDLI ho trovato un gran che. Grazie per l'aiuto :D
DON FERRANTE
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Re: «Insistere + affinché»

Intervento di DON FERRANTE »

Se avrà il tempo di leggersi la trattazione delle frasi finali nell'Enciclopedia Treccani in linea (a cura di Michele Prandi), troverà degli spunti interessanti.
Carlo_Porta04
Interventi: 234
Iscritto in data: dom, 27 dic 2020 2:50

Re: «Insistere + affinché»

Intervento di Carlo_Porta04 »

DON FERRANTE ha scritto: lun, 29 lug 2024 1:41 Se avrà il tempo di leggersi la trattazione delle frasi finali nell'Enciclopedia Treccani in linea (a cura di Michele Prandi), troverà degli spunti interessanti.
Immagino si riferisca a https://www.treccani.it/enciclopedia/fr ... Italiano)/. Grazie per l'utile consiglio: ergo, se interpretassi bene lo stralcio
Questo paragrafo non dovrebbe far parte di una trattazione delle frasi finali, ma di una descrizione delle frasi completive (➔ completive, frasi). […] possiamo isolare quattro classi principali: i verbi intransitivi di movimento, come andare; i verbi transitivi di spostamento, come mandare, spedire o gettare; i verbi intransitivi che designano lo sforzo del soggetto verso il compimento di un’azione, come cercare, tentare, sforzarsi; e i verbi transitivi direttivi, il cui soggetto spinge il destinatario a compiere un’azione, come consigliare, ordinare, incitare, esortare, convincere
potrei affermare che "insistere" faccia parte della terza categoria e che in una frase come: "Io insisto affinché/acciocché/acché/ché/che tu te ne vada di casa" sia una subordinata completiva oggettiva perché, in effetti, il fine discende dal verbo e non è possibile tradurla in "*Io insisto e lo faccio perché tu te ne vada di casa"?

A questo punto, sarebbe accettabile dire: "Mi impegno affinché/che Maura sarà abbastanza preparata"?
DON FERRANTE
Interventi: 354
Iscritto in data: sab, 05 set 2020 17:08

Re: «Insistere + affinché»

Intervento di DON FERRANTE »

Secondo me, ha avanzato un'interpretazione non proprio acconcia, un po' corriva, forse. Dalla disamina di Prandi non penso possano scaturire equivoci. Comunque sia, appena troverò il tempo, a mente lucida, proverò a darle ulteriori delucidazioni.
Graffiacane
Interventi: 429
Iscritto in data: ven, 30 lug 2021 11:21

Re: «Insistere + affinché»

Intervento di Graffiacane »

Buonasera,
mi chiedevo se fosse grammaticalmente corretta la reggenza del verbo "insistere" di cui sopra: "insistere + affinché". In caso affermativo, si parlerebbe di una completiva oggettiva "finale"?
Insistere affinché è corretto, ma in presenza di connettivi come perché, affinché, acciocché e per parlerei di finale vera e propria (vedasi Treccani, accezione 1).
A questo punto, sarebbe accettabile dire: "Mi impegno affinché/che Maura sarà abbastanza preparata"?
Eviterei il costrutto con che; bene, invece, l'impiego di affinché, a condizione che il verbo sia al congiuntivo (sia anziché sarà).
DON FERRANTE
Interventi: 354
Iscritto in data: sab, 05 set 2020 17:08

Re: «Insistere + affinché»

Intervento di DON FERRANTE »

Son d'accordo con Graffiacane e proprio ciò volevo intendere nel precedente, rapido intervento.
L'interpretazione del verbo insistere, nel nostro caso, non può equivalere a quella di un ho insistito a dire/nel dire; nel nostro esempio il verbo è saturo e pregno e ciò che si aggiunge nella subordinata è lo scopo, l'intenzione. Il tutto è parafrasabile con un ho perseverato a/nel fare ciò che stavo facendo affinché....
Tanto che in una stessa frase possiamo tranquillamente racchiudere le due tipologie: ho insistito ad affermare/nell'affermare la mia innocenza affinché..., che equivale ad un ho affermato e poi riaffermato la mia innocenza affinché.
Carlo_Porta04
Interventi: 234
Iscritto in data: dom, 27 dic 2020 2:50

Re: «Insistere + affinché»

Intervento di Carlo_Porta04 »

Anzi tutto: grazie per le preziose risposte e per i punti di vista offerti.

Graffiacane ha scritto: gio, 01 ago 2024 0:37 Insistere affinché è corretto, ma in presenza di connettivi come perché, affinché, acciocché e per parlerei di finale vera e propria (vedasi Treccani, accezione 1).
Il fatto che una proposizione sia [possa essere interpretata come] finale non significa che non possa anche essere una completiva oggettiva. Citando il Serianni:
L’etichetta di «oggettiva» —proprio per il grandissimo numero di costrutti cui si applica— non esclude che molte subordinate possano essere interpretate diversamente. Delle frasi appena citate, ad esempio, la penultima potrebbe essere considerata finale (=datti da fare per…)
in riferimento alla frase "prova a fare qualche esame!".
Sempre giusta il Serianni, nel paragrafo delle finali precisa che:
Come abbiamo osservato a suo luogo (cfr. XIV.38), molti costrutti completivi, espliciti («mi scrive che vada a trovarlo») o impliciti («prova a fare qualche esamel») potrebbero rientrare a buon diritto in questa sezione.
Queste citazioni calzano eziandio per i costrutti espliciti retti da perché o affinché già che il Serianni le annovera fra le congiunzioni appartenenti ai "costrutti particolari" delle oggettive.

DON FERRANTE ha scritto: gio, 01 ago 2024 15:27 L'interpretazione del verbo insistere, nel nostro caso, non può equivalere a quella di un ho insistito a dire/nel dire; nel nostro esempio il verbo è saturo e pregno e ciò che si aggiunge nella subordinata è lo scopo, l'intenzione. Il tutto è parafrasabile con un ho perseverato a/nel fare ciò che stavo facendo affinché....
Tanto che in una stessa frase possiamo tranquillamente racchiudere le due tipologie: ho insistito ad affermare/nell'affermare la mia innocenza affinché..., che equivale ad un ho affermato e poi riaffermato la mia innocenza affinché.
Non di meno, nei suoi esempî le subordinate introdotte da affinché non completano il verbo, in questo caso insistere, proprio perché la completiva è già presente. Nel mio esempio, per contro, la finale è imprescindibile e completa il significato di insistere.
Ciò che mi preme sottolineare è che le esplicite e, dimolto piú frequenti, le implicite rette da verbi come impegnarsi, insistere, provare siano, anzi tutto, completive oggettive in quanto svolgono la funzione di complemento oggetto imprescindibile per questi verbi, benché intransitivi; poi, sono finali perché, in virtú del verbo e dei connettivi, sottendono intenzionalità.
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