«Post-quantum cryptography»

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Sbarbacipolla
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Iscritto in data: lun, 06 set 2021 11:06
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«Post-quantum cryptography»

Intervento di Sbarbacipolla »

Gentili cruscanti,
come tradurreste tale termine tecnico? Ovviamente, l’unico problema è la traduzione del prefissoide «post-». Non sono riuscito a trovare una risposta definitiva in merito.
Da una parte, la mossa piú ovvia sarebbe quella di eliminare il trattino, che l’italiano prevede solo in alcuni limitati casi (vd. [1] e [2]), e traducendo con «crittografia postquantistica»; tuttavia, quell’accozzaglia di consonanti «-stqu-» è bruttina e molto difficile da pronunciare. Allora ho pensato che si possa eliminare anche la «t», lasciando solo «c. posquantistica», come avviene per le parole «posdatare», «posporre» e «postonico» (vd. [3]); mi chiedo però se sia una forma accettabile in italiano.
Mi sono poi venute in mente altre soluzioni, che ovviano al problema del «post-» usando altri prefissoidi: «c. dopoquantistica», «c. oltrequantistica». Altre soluzioni potrebbero essere «c. quantosicura» e «c. quantoresistente» sul calco dell’inglese che accetta anche queste forme. Tuttavia, quest’ultime potrebbero generare alcune incomprensioni e giochi linguistici del tipo: «quanto sicura è la crittografia quantosicura?».

Questa discussione può anche servire da base per fornire alcuni principî generali accettati su come tradurre le tante parole inglesi che iniziato con «post-», «ex-», ecc. Si può sempre tradurre eliminando il trattino o è necessario trovare un traducente piú sofisticato caso per caso?

Siccome ancora non è attestato in italiano, abbiamo l’opportunità di proporre un termine per una volta corretto, e che possa essere subito adoprato in articoli scientifici e di giornale. Io cercherei di trovare un termine che sia il piú breve possibile, cosí che abbia piú possibilità d’attecchire; tuttavia credo che il lemma «posquantistico», per la sua vicinanza a quello inglese e per la sua potenziale riutilizzabilità anche in altri campi, sia il piú facilmente accettabile. Voi cosa ne pensate?

[1] Accademia della Crusca, Consulenza Linguistica. Il trattino: quando usarlo?. https://accademiadellacrusca.it/it/cons ... usarlo/249
[2] F. Raso, Lo SciacquaLingua. Anti-italiano? No, antitaliano (o antiitaliano). https://faustoraso.blogspot.com/2017/07 ... ano-o.html
[3] https://www.treccani.it/vocabolario/post/
Avatara utente
G. M.
Interventi: 2984
Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

Re: «Post-quantum cryptography»

Intervento di G. M. »

Sbarbacipolla ha scritto: ven, 01 nov 2024 20:25 […] «crittografia postquantistica»; tuttavia, quell’accozzaglia di consonanti «-stqu-» è bruttina e molto difficile da pronunciare. Allora ho pensato che si possa eliminare anche la «t», lasciando solo «c. posquantistica», come avviene per le parole «posdatare», «posporre» e «postonico» (vd. [3]); mi chiedo però se sia una forma accettabile in italiano.
Non solo è accettabile, ma è anzi consigliabile, come nei casi da lei citati; è semmai la conservazione della -t- in sequenze non italiane, oggi purtroppo frequente, è essere sconsigliabile. :wink:
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