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«Il gazebo, i gazebi»

Inviato: mar, 20 nov 2007 22:09
di Marco1971
Già s’era accennato a il tornado, i tornadi. Anche nel caso di gazebo i dizionari non sono tutti d’accordo: chi lo fa invariabile (la maggioranza) e chi tollera il plurale inglese gazebos (obbrobrio!). Solo il DOP non ha dubbi: «pl. -bi».

Quanto all’origine della voce, scrive l’OED:

Commonly explained as a humorous formation on gaze v., imitating Lat. futures like videbo ‘I shall see’ (cf. lavabo); but the early quots. suggest that it may possibly be a corruption of some oriental word.

Considerazioni riprese dal DELI:

Vc. ingl. der. da to gaze ‘guardare’, con un umoristico adattamento sul modello del lat. videbo, ‘vedrò’. Tuttavia, la piú ant. attest. (1752) (“a Chinese Tower or Gazebo”), fa piuttosto pensare ad una non ancora identificata vc. or.

Qualcuno ha qualche ipotesi di quale possa essere tal voce orientale (cinese?)?

Inviato: mar, 20 nov 2007 23:29
di Infarinato
Bisognerebbe forse procurarsi quest’articolo

Re: «Il gazebo, i gazebi»

Inviato: mer, 21 nov 2007 11:12
di bubu7
Marco1971 ha scritto: Solo il DOP non ha dubbi: «pl. -bi».
Veramente anche il GRADIT dà solo il plurale gazebi. :)

Inviato: mer, 21 nov 2007 18:29
di Marco1971
Solo nella versione su CD. In quella cartacea c’è scritto «s.m.inv.» (come anche nel De Mauro, cartaceo e in linea). Tutto ciò fa pensare a un’omissione o a un refuso piú che a una meditata scelta nella versione numerica del GRADIT.

Inviato: gio, 22 nov 2007 9:10
di bubu7
Marco1971 ha scritto:Tutto ciò fa pensare a un’omissione o a un refuso piú che a una meditata scelta nella versione numerica del GRADIT.
È possibile; come è possibile che, essendo il mio CD uscito successivamente (in concomitanza coll'aggiornamento cartaceo), esso accolga una correzione meditata.

Inviato: ven, 23 nov 2007 23:33
di u merlu rucà

Inviato: sab, 24 nov 2007 6:06
di Freelancer
Infarinato ha scritto:Bisognerebbe forse procurarsi quest’articolo
Ho richiesto l'articolo all'università locale tramite il servizio di prestito interbibliotecario (si chiama così in italiano il servizio Interlibrary Loan?).
Se quando mi arriva vedo che risolve il quesito, glielo mando.

Inviato: sab, 24 nov 2007 17:57
di Marco1971
Freelancer ha scritto:...tramite il servizio di prestito interbibliotecario (si chiama così in italiano il servizio Interlibrary Loan?).
Sí, si dice cosí, anche se interbibliotecario non appare registrato (ma abbiamo, ad esempio, il modello di interbancario). Nel GRADIT c’è interbiblioteca e interbiblioteche come aggettivi invariabili (prima attestazione in Eco “Come si fa una tesi di laurea”, 1977). L’uso, come c’informa Google, propende però a larga maggioranza per prestito interbibliotecario, che è anche la forma da me preferita.

Inviato: lun, 26 nov 2007 11:04
di bubu7
Tornando al plurale di gazebo, in rete si nota la netta prevalenza della forma invariabile (175.000 a 695 [289 per –os]).
Oggigiorno vi è la tendenza a trattare i forestierismi come invariabili anche quando, più o meno adattati, possiedono una terminazione che permetterebbe un plurale italiano “normale”.
Per gazebo la maggioranza dei vocabolari (come ricordava Marco), riflettendo l’uso prevalente, fa il termine invariabile.
Personalmente preferisco l’indicazione del Devoto-Oli 2007 che, pur indicando l’uso prevalente, segnala la possibilità del plurale in –i.
Non mi sembra accettabile l’indicazione secca del plurale in –i che non tiene conto dell’uso nettamente prevalente.

Inviato: lun, 26 nov 2007 20:50
di Fausto Raso
bubu7 ha scritto:Non mi sembra accettabile l’indicazione secca del plurale in –i che non tiene conto dell’uso nettamente prevalente.
Concordo totalmente, caro bubu7 :)

Inviato: lun, 26 nov 2007 21:01
di Marco1971
Certamente. Tuttavia il DOP, a differenza degli altri, è un dizionario rigidamente normativo.

Inviato: mar, 27 nov 2007 12:34
di Incarcato
E con la norma che prevede indeclinabili i nomi stranieri, come la mettiamo?

Inviato: mar, 27 nov 2007 12:53
di Marco1971
Sono invariabili i forestierismi di struttura non italiana (film, sport, ecc.). Ma gazebo (come tornado) hanno morfologia pienamente italiana (tanto che non credo la maggioranza sappia che sono termini stranieri), sicché dovrebbero seguire la normale flessione i gazebi, i tornadi. Ovviamente non c’è nulla di grave nel lasciarli invariati ; sarebbe però auspicabile, per la funzionalità del sistema linguistico, evitare per quanto possibile d’introdurre discutibili eccezioni.

Inviato: mar, 27 nov 2007 13:05
di Infarinato
Incarcato ha scritto:E con la norma che prevede indeclinabili i nomi stranieri, come la mettiamo?
Sarà forse dovuto al fatto che questa «norma» è relativamente recente, e negli anni ’60 (quando, cioè, la parola sarebbe entrata in italiano) ci sarà stata ancora dell’incertezza, incertezza acuita, come ricordava giustamente Marco, anche dalle sembianze italianissime del vocabolo.

Comunque sia, adoro questo coraggio un po’ anacronistico del DOP. Beccatevi quanto dice su euro:
Immagine

Inviato: mar, 27 nov 2007 13:41
di Bue
Lo dice anche per frigo-frighi, video-videi, stereo-sterei?