Casi particolari di elisione per «uno/a»

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Fumettista siciliano
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Casi particolari di elisione per «uno/a»

Intervento di Fumettista siciliano »

Salve a tutti.

Mentre lavoravo a un testo, mi è venuto un dubbio: come ci si comporta, quando «uno/a» non è seguito direttamente dal sostantivo a cui si riferisce, bensì da un avverbio o da un'altra parte del discorso?

Ad esempio, in frasi come «Dovetti rifornirmi di acqua, per non partire con un'altrimenti vuota borraccia», oppure «Notai un appena accennato sorriso sul suo volto».

È corretto apostrofare (o non apostrofare) l'articolo in base al sostantivo a cui è naturalmente collegato, anche se non è l'elemento della frase che lo segue direttamente? E quindi scrivere «un'altrimenti vuota borraccia», ma, ad esempio, «un altrimenti vuoto boccale»?
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Infarinato
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Re: Casi particolari di elisione per «uno/a»

Intervento di Infarinato »

Fumettista siciliano ha scritto:È corretto apostrofare (o non apostrofare) l'articolo in base al sostantivo a cui è naturalmente collegato, anche se non è l'elemento della frase che lo segue direttamente? E quindi scrivere «un'altrimenti vuota borraccia», ma, ad esempio, «un altrimenti vuoto boccale»?
Certo, ché, ad esempio, la prima frase equivale a «una altrimenti vuota borraccia».

P.S. Benvenuto! :D
avemundi
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Re: Casi particolari di elisione per «uno/a»

Intervento di avemundi »

Va anche notato che uno non si elide mai.
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