L’influsso lessicale dell’inglese sulle altre lingue
Moderatore: Cruscanti
L’influsso lessicale dell’inglese sulle altre lingue
Rimando a quest’interessante articolo. Stupisce non poco quest’affermazione (sott. mia, grassetto originale):
In Italian also, English words are often adapted rather than translated.
Noto di passata che metrosessuale non è nel GRADIT, né in alcuno dei vocabolari in mio possesso. Lo segnaliamo?
In Italian also, English words are often adapted rather than translated.
Noto di passata che metrosessuale non è nel GRADIT, né in alcuno dei vocabolari in mio possesso. Lo segnaliamo?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: L’influsso lessicale dell’inglese sulle altre lingue
Non capisco perché l'affermazione la stupisca tanto: è vero che in italiano gli anglicismi vengono più facilmente adattati che tradotti.Marco1971 ha scritto:Rimando a quest’interessante articolo. Stupisce non poco quest’affermazione (sott. mia, grassetto originale):
In Italian also, English words are often adapted rather than translated.
Nello stesso articolo viene poi affermato:
A third process which can be observed is the wholesale adoption of English words with their original form and meaning.
[…]
Italian which has for some time more readily adopted English words as a complete package of form and meaning.
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
V. M. Illič-Svitič
In italiano le parole inglesi sono spesso adattate piuttosto che tradotte? In passato sí, oggi non piú (o abbiamo esempi di adattamenti dall’inglese dal 2000 a oggi?). Siamo nell’era del prestito integrale.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Concordo.
Anche perché lo stesso articolo riporta tra gli esempi adattamenti "parziali" come googlare. Sicché penso si riferisca a voci come linkare, cliccare (che è usato anche nella forma "clickare"), in cui il sostantivo è un prestito integrale.
O matrimonio lite. Che io, peraltro, non avevo mai sentito usare.
Qualcuno ha visto da altre parti questa espressione?
Anche perché lo stesso articolo riporta tra gli esempi adattamenti "parziali" come googlare. Sicché penso si riferisca a voci come linkare, cliccare (che è usato anche nella forma "clickare"), in cui il sostantivo è un prestito integrale.
O matrimonio lite. Che io, peraltro, non avevo mai sentito usare.

Qualcuno ha visto da altre parti questa espressione?
Ma questo non viene messo in dubbio dall'articolo, come si evince dalla citazione che ho riportato.Marco1971 ha scritto: Siamo nell’era del prestito integrale.
Nel punto dove lei ha estratto la citazione si sta facendo solo il confronto tra adattamento e traduzione, senza parlare di prestiti integrali.
E tra l'adattamento e la traduzione mi sembra che sia giusto affermare che l'italiano contemporaneo propenda per il primo metodo.
Gli esempi riportati chiariscono il concetto: glitter viene adattato in glitterato piuttosto che tradotto in brillante, scintillante, luccicante; abbiamo mobbizzare e non emarginare, ostracizzare, perseguitare.
A me pare, ma potrei sbagliarmi, che lei abbia frainteso l'affermazione che ha voluto evidenziare con la sua citazione.

La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
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Io no, però so di molte liti all'interno dei matrimonimethao_donor ha scritto:O matrimonio lite. Che io, peraltro, non avevo mai sentito usare.![]()
Qualcuno ha visto da altre parti questa espressione?

Battute a parte, non mi pare proponibile, una formula del genere, nemmeno dagli anglofili più accaniti, perché quasi nessuno capirebbe lite = light, in Italia.
P.S. Argh, vedo ora che lo stesso articolo parla della possibile confusione tra lite=light e lite=quarrel. Ribadisco però che io non solo non l'ho mai visto, ma ritengo improbabile che qualcuno l'abbia fatto.
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Apra una pagina a caso di un vocabolario italiano. Esiste un'altissima probabilità che la pagina contenga alcune parole che non aveva mai letto prima.methao_donor ha scritto:Preciso, allora.
Io metrosessuale non l'ho neanche mai letto, prima d'ora.![]()
Pure le occorrenze gugoliane sono piuttosto scarse.
Insomma (e penso fosse quanto sostenuto pure da Federico) non mi sembra un esempio molto adatto a un articolo del genere.

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