Ancora su «file»

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Freelancer ha scritto:Lei è incontentabile.
:wink:
Dice? Non mi sembra di chieder molto, solo un po’ di coerenza, trattando i sostantivi al pari di verbi e aggettivi. Comunque, per back-up, oltre alle traduzioni presenti nella lista, non disdirebbe neanche una neoformazione del tipo salvadati (fare il salvadati), con – perché no? – il verbo salvadatare: Prima di riformattare il disco rigido si consiglia di salvadatare tutti i documenti importanti. :)

Anche perché, a furia d’adattamenti, s’indebolisce la funzione autogenerativa della lingua; sono per l’adattamento solo quando non c’è altra via. ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1930
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

Marco1971 ha scritto:
Freelancer ha scritto:Lei è incontentabile.
:wink:
Dice? Non mi sembra di chieder molto, solo un po’ di coerenza, trattando i sostantivi al pari di verbi e aggettivi. Comunque, per back-up, oltre alle traduzioni presenti nella lista, non disdirebbe neanche una neoformazione del tipo salvadati (fare il salvadati), con – perché no? – il verbo salvadatare: Prima di riformattare il disco rigido si consiglia di salvadatare tutti i documenti importanti. :)

Anche perché, a furia d’adattamenti, s’indebolisce la funzione autogenerativa della lingua; sono per l’adattamento solo quando non c’è altra via. ;)
Ho paura che stiamo per ritornare ai soliti discorsi. Guardando i vari casi, sembrerebbe che l'italiano abbia perso la sua forza assimilatrice per i sostantivi (per i motivi di cui si è molto parlato) mentre la mantiene per i verbi, che evidentemente vengono sentiti a un livello più profondo nella struttura linguistica nativa del parlante. Quindi la base non viene toccata (backup, clic) mentre il verbo si crea subito, adattando o come semplice denominale (becappare, cliccare).

Comunque *salvadatare non andrebbe bene per il semplice motivo che ovviamente significa salvare i dati, operazione diversa dal becapparli, ossia farne una copia di riserva.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

E una copia di riserva non è, in buona sostanza, l’operazione consistente nel salvare i dati? :roll:
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1930
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

Se stiamo scrivendo un libro a quattro mani e lei mi scrive che ogni sera becappa le nuove pagine (soprattutto su un'unità esterna), dormo tranquillo; me se mi scrive che ogni sera salva i dati, mi resta la paura che se le si guasta il disco rigido, il lavoro andrebbe perso.
:wink:
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Scusi se insisto, ma quando dico salvare i dati non sottintendo per forza sul disco rigido, può essere anche s’una chiavetta o un disco compatto.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1930
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

Se lei mi scrive che ha becappato i dati, tanto mi basta e dormo tranquillo; se mi dice che ha salvato i dati, sono costretto a chiedere: "ma li hai salvati in modo sicuro?"
:wink:
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Perché non li salverei in modo sicuro? Io sono molto scrupoloso, si fidi! ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Decimo
Interventi: 434
Iscritto in data: ven, 18 ago 2006 13:45
Località: Modica

Intervento di Decimo »

methao_donor ha scritto:Io per file sinora ho usato documento, senza troppi problemi.
Perché quest'intervento è passato quasi inosservato? Forse documento potrebbe essere la scelta migliore. Non sembra diano fastidio gli eventuali documenti audio o documenti video...
Marco1971 ha scritto:Comunque, per back-up, oltre alle traduzioni presenti nella lista, non disdirebbe neanche una neoformazione del tipo salvadati (fare il salvadati), con – perché no? – il verbo salvadatare
Non me ne voglia Roberto, ma trovo straordinario il neologismo salvadati. Credo che non vi sia una tanto grande possibilità di confondere il verbo salvadatare con salvare i dati: non essendo ancora nell'uso il primo non può già, come sostiene lei, Roberto, avere un significato esclusivo.
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Decimo ha scritto:
methao_donor ha scritto:Io per file sinora ho usato documento, senza troppi problemi.
Perché quest'intervento è passato quasi inosservato?
Perché s'è già discusso molto lungamente anche di questa possibilità. Ha letto tutti i messaggi passati?
Avatara utente
Decimo
Interventi: 434
Iscritto in data: ven, 18 ago 2006 13:45
Località: Modica

Intervento di Decimo »

Federico ha scritto:Ha letto tutti i messaggi passati?
Chiedo scusa.
Avatara utente
Federico
Interventi: 3008
Iscritto in data: mer, 19 ott 2005 16:04
Località: Milano

Intervento di Federico »

Decimo ha scritto:
Federico ha scritto:Ha letto tutti i messaggi passati?
Chiedo scusa.
Non era un'accusa, ma solo un consiglio.
methao_donor
Interventi: 341
Iscritto in data: gio, 14 set 2006 23:04
Località: Finlandia

Intervento di methao_donor »

Dopo un'iniziale riluttanza, anch'io mi son convinto che salvadatare è splendido!
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5795
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

In italiano quello che i francesi chiamano fichier (usato anche per tradurre file) si può chiamare filza.
Avatara utente
Asimiami
Interventi: 91
Iscritto in data: ven, 13 mag 2022 18:26

Re: Ancora su «file»

Intervento di Asimiami »

Riapro il filone per proseguire sul filo della traduzione in italiano di file, contribuendo con una mia riflessione personale.

Filza lo trovo quasi perfetto :) e potrebbe anche divenirlo qualora si apportasse una lieve modifica al suo genere.
Attualmente, assume un genere femminile collettivo (come ciglia) e mi trasmette un senso esclusivamente plurale e marcato alla serie materiale di cose, quali i documenti a cui originariamente si riferiva e l'affine sfilza, perciò nell'adattarlo adopero il maschile filzo, che oltre decollettivizzare l'originale lo rende anche più tecnico e specialistico (vedi III.117 Luca Serianni, Grammatica italiana).

Io so che il cambio di genere di un vocabolo stranirà alcuni, tuttavia esistono degli esempi in italiano paragonabili, per esempio ciglio indica etimologicamente la palpebra che si è estesa semanticamente per indicare il limite/bordo di una strada, soprattutto, appunto, al suo plurale maschile.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5795
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Re: Ancora su «file»

Intervento di Carnby »

Su alcuni programmi tradotti in automatico, il menù «File» compariva come «Lima» in italiano. :lol:
Chiuso

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: G. M. e 2 ospiti