Bue ha scritto:A dire il vero la "segnalazione" era accompagnata da un giudizio non certo leggero sul presunto contenuto del segnalato.
Senza però nessuna pretesa di convincere alcuno, né tantomeno l'idea che Berlinguer abbia sostenuto qualcosa di scandaloso o da complotto internazionale.
Bue ha scritto:Traduzione: "Ma quale sei politico, ma quale uniformita`! A quelli bravi vanno fatti seguire dei corsi di eccellenza, affinche' le alte vette possano emergere dalla nuvolaglia
In attesa che questi corsi di eccellenza spuntino da qualche parte, magari in un prossimo mandato di Berlinguer o simili, intenderò che «i talenti da sostenere, cui non si può infliggere un ritmo e una routine che mortificano le loro potenzialità, scoraggiano il loro impegno» sono i talenti rimasti finora nascosti nella scuola gerarchica, classista e autoritaria, che non dà importanza a intelligenza emotiva, fare, creatività, musica. Mi sembra che chi ha classificato i sette, n tipi di intelligenza (richiamati da L. B.) lo abbia fatto soprattutto per dimostrare che le persone finora considerate poco intelligenti hanno in realtà un'intelligenza diversa. La mia interpretazione è suggerita, del resto, dal fatto che i periodi precedente e successivo a quello da lei citato e da me omesso parlano degli alunni deboli, in difficoltà, per i quali si ribadiscono i criteri del «non uno di meno» e dell'uguaglianza; sarebbe curioso questo improvviso cambiamento di discorso (due volte: deboli, forti, deboli); ma chissà, magari il redattore ha tolto qualcosa anche lí.
Bue ha scritto:A margine e fuori tema aggiungo un "toh chi si rivede" notando la firma di Michele Loporcaro, mio coetaneo e co-collegiale, che a quanto vedo e` diventato famoso: prima ospite a Glob su rai3, ora citato su wikiquote...
Le coincidenze... Accanto a filologi e studiosi eminenti come Steiner ci permettiamo anche qualche voce su persone meno note (il suo articolo era interessante; certo non come quelli di Steiner, ma quello è un fuoriclasse).
P.s.: Chissà come L. B. commenterà
gli effetti della piccola, piccolissima contro-riforma del suo successore.