Un esempio banale di come si muovono le lingue nella nostra società globalizzata (premetto di non aver fatto verifiche approfondite, solo una breve ricerca in rete a seguito di una richiesta di aiuto terminologico):
In questo sito parlano del processo di stampa decorativa tridimensionale Cubic Print ideato in Giappone per dare un aspetto elegante, tipo fibre di carbonio, a materiali di pregio inferiore. Se veramente è nato in Giappone, hanno probabilmente adoperato Cubic pensando all'aspetto 'chiaramente' tridimensionale del cubo. In italiano questo procedimento tecnologico viene chiamato cubicatura.
Cubicatura
Moderatore: Cruscanti
- Freelancer
- Interventi: 1930
- Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37
Il termine esisteva già, ed è nel Battaglia con questi significati:
1. Matem. Operazione mediante la quale si determina il volume di una porzione di spazio.
2. Valore del volume, della capacità di un ambiente, di una costruzione, ecc.
3. Per estens. Spazio.
4. Scherz. Grossezza.
1. Matem. Operazione mediante la quale si determina il volume di una porzione di spazio.
2. Valore del volume, della capacità di un ambiente, di una costruzione, ecc.
3. Per estens. Spazio.
4. Scherz. Grossezza.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
- Freelancer
- Interventi: 1930
- Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37
Sono imperdonabile, ho confuso cubicatura con cubatura! 
Cubicare però c’è, nel senso di «elevare un numero alla terza potenza» (ant.).

Cubicare però c’è, nel senso di «elevare un numero alla terza potenza» (ant.).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 5 ospiti