tempi verbi - congiuntivo
Moderatore: Cruscanti
- rossella messina
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tempi verbi - congiuntivo
Ho già mandato questo messaggio, ma non sono sicura di averlo mandato nella sezione giusta, quindi lo riscrivo:
In una frase tipo: "se fossi furbo, lasceresti passare 3 mesi prima che le acque si calmino e poi andresti lì nel cuore della notte... " (ecc.) è CALMINO o CALMASSERO?
Grazie a chiunque mi risponda.
In una frase tipo: "se fossi furbo, lasceresti passare 3 mesi prima che le acque si calmino e poi andresti lì nel cuore della notte... " (ecc.) è CALMINO o CALMASSERO?
Grazie a chiunque mi risponda.
Cara Rossella Messina,
io inserirei «calmassero». Calmassero è «comandato» dal condizionale ‘lasceresti’ e giustificato dal fatto che siamo in un'ipotesi («Se fossi furbo»). Non parrebbe pienamente grammaticale con ‘calmino’, proprio per l'ipotesi (al congiuntivo imperfetto) da cui dipende il fatto.
A proposito di tale questione le riporto un esempio analogo (sott. mia):
«Caro Delio,
ho saputo che vai a scuola, che sei alto ben un metro e otto centimetri, e che pesi diciotto chili. Cosí penso che tu sei già molto grande e che tra poco tempo mi scriverai delle lettere. In attesa di ciò puoi già oggi far scrivere alla mamma, sotto la tua dettatura, delle lettere, come facevi scrivere a me, a Roma, i pimpò per la nonna. Cosí mi dirai se a scuola ti piacciono gli altri bambini e cosa impari e come ti piace giocare. So che costruisci aeroplani e treni, che partecipi attivamente all'industrializzazione del paese, ma poi questi aeroplani volano davvero e questi treni corrono? Se ci fossi io, almeno metterei la sigaretta nella ciminiera in modo che si vedesse un po' di fumo…»
(da A. Gramsci, L’albero del riccio, E.R.)
Anche in questa lettera, quel ‘vedesse’ è «comandato» dal condizionale ‘metterei’ e giustificato dal fatto che siamo in un'ipotesi («Se ci fossi io»). Non parrebbe pienamente grammaticale con ‘veda’, proprio per l'ipotesi (al congiuntivo imperfetto) da cui dipende il fatto.
Ma dal momento che non sono professore d’italiano, aspettiamo la risposta degli esperti.
io inserirei «calmassero». Calmassero è «comandato» dal condizionale ‘lasceresti’ e giustificato dal fatto che siamo in un'ipotesi («Se fossi furbo»). Non parrebbe pienamente grammaticale con ‘calmino’, proprio per l'ipotesi (al congiuntivo imperfetto) da cui dipende il fatto.
A proposito di tale questione le riporto un esempio analogo (sott. mia):
«Caro Delio,
ho saputo che vai a scuola, che sei alto ben un metro e otto centimetri, e che pesi diciotto chili. Cosí penso che tu sei già molto grande e che tra poco tempo mi scriverai delle lettere. In attesa di ciò puoi già oggi far scrivere alla mamma, sotto la tua dettatura, delle lettere, come facevi scrivere a me, a Roma, i pimpò per la nonna. Cosí mi dirai se a scuola ti piacciono gli altri bambini e cosa impari e come ti piace giocare. So che costruisci aeroplani e treni, che partecipi attivamente all'industrializzazione del paese, ma poi questi aeroplani volano davvero e questi treni corrono? Se ci fossi io, almeno metterei la sigaretta nella ciminiera in modo che si vedesse un po' di fumo…»
(da A. Gramsci, L’albero del riccio, E.R.)
Anche in questa lettera, quel ‘vedesse’ è «comandato» dal condizionale ‘metterei’ e giustificato dal fatto che siamo in un'ipotesi («Se ci fossi io»). Non parrebbe pienamente grammaticale con ‘veda’, proprio per l'ipotesi (al congiuntivo imperfetto) da cui dipende il fatto.
Ma dal momento che non sono professore d’italiano, aspettiamo la risposta degli esperti.

Ultima modifica di Gianluca in data dom, 21 ago 2011 15:48, modificato 6 volte in totale.
- rossella messina
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per gianluca
Grazie Gianluca, in effetti anche a me sembrava giusto come dici tu, ma mi sembrava pesante. Sicuramente da altre parti del forum sono già state trattate questioni simili, ma è difficile trovarle nel mucchio... grazie ancora 

- Infarinato
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Re: tempi verbi - congiuntivo
Qui c’è soprattutto un’incongruenza semantica: «Se fossi furbo, lasceresti passare tre mesi per far calmare/perché si calmino le acque, e poi andresti lí nel cuore della notte…».rossella messina ha scritto:In una frase tipo: "se fossi furbo, lasceresti passare 3 mesi prima che le acque si calmino e poi andresti lì nel cuore della notte... " (ecc.) è CALMINO o CALMASSERO?

- rossella messina
- Interventi: 51
- Iscritto in data: mer, 09 apr 2008 11:25
risposte al mio quesito
Beh, grazie, di bene in meglio. Credo che vi consulterò molto spesso.
Thanks
Thanks

Mi sento di ripetere ciò che ho detto...
Siamo in un'ipotesi: "Se fossi furbo, prima che le acque si calmassero, lasceresti passare 3 mesi e e poi andresti lì nel cuore della notte..."
Siamo in un'ipotesi: "Se fossi furbo, prima che le acque si calmassero, lasceresti passare 3 mesi e e poi andresti lì nel cuore della notte..."
Ultima modifica di Gianluca in data dom, 21 ago 2011 15:50, modificato 1 volta in totale.
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5603
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
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E io ripeto che la frase cosí com’è è semanticamente inaccettabile: in parole povere, non ha senso.Gianluca ha scritto:Mi sento di ripetere ciò che ho detto...
Siamo in un'ipotesi: "Se fossi furbo, prima che le acque si calmassero, lasceresti passare 3 mesi e e poi andresti lì nel cuore della notte..."
Quanto alla subordinata in questione, non vedo strettamente necessaria l’attrazione della medesima nel [modo e] tempo della protasi del periodo ipotetico cui appartiene l’apodosi ad essa sovraordinata (sicuramente per la finale-consecutiva della mia versione, ma tutto sommato anche per la temporale originaria), ma forse la GGIC (o Ladim

Scandaloso! Ma prima di scrivere, mi ero ubriacato?! Qualcosa deve aver obnubilato le mie facoltà intellettuali...
Infarinato, scusami tanto! Ho riguardato con attenzione (niente affatto necessaria) la frase e mi sono reso conto di aver detto un'overdose di... corbellerie.
La frase corretta è certamente «se fossi furbo, lasceresti passare 3 mesi prima che le acque si calmino e poi andresti lí nel cuore della notte...»
Se inserissimo calmassero al posto di càlmino, la frase sarebbe scevra di senso. In particolare, se inserissimo calmassero, perché la frase risulti corretta, dovremmo modificare i tempi. Cosí, non sarebbe sbagliato scrivere «se fossi stato furbo, avresti lasciato passare tre mesi prima che le acque si calmassero e poi saresti andato lí nel cuore della notte...»
Rendo l'idea (che Lei ha già ben impressa
) ricorrendo a un altro esempio: «se fossi furbo, prima che il tuo avversario muova cavallo in d5, dovresti avanzare il pedone in e4.»
muova e non muovesse; analizzo: prima che muova = a conti non fatti, cioè l'avversario non ha ancora mosso; prima che muovesse = a conti fatti, cioè l'avversario ha mosso, quindi priva di significato la frase. Il congiuntivo imperfetto sarebbe ammesso se si dicesse «prima che [...] muovesse [...], avresti dovuto [...]», donde un periodo ipotetico dell'irrealtà «se fossi stato furbo, prima che il tuo avversario muovesse, avresti dovuto avanzare il pedone in e4».
Inavvertitamente, nella spiegazione si è ripresentato un caso analogo In particolare, se inserissimo calmassero, perché la frase risulti corretta, dovremmo modificare i tempi.
Spero di aver detto cose piú sensate! Mi corregga se ho detto qualcosa di errato. Apprezzi la mia tarda resipiscenza.

Infarinato, scusami tanto! Ho riguardato con attenzione (niente affatto necessaria) la frase e mi sono reso conto di aver detto un'overdose di... corbellerie.
La frase corretta è certamente «se fossi furbo, lasceresti passare 3 mesi prima che le acque si calmino e poi andresti lí nel cuore della notte...»
Se inserissimo calmassero al posto di càlmino, la frase sarebbe scevra di senso. In particolare, se inserissimo calmassero, perché la frase risulti corretta, dovremmo modificare i tempi. Cosí, non sarebbe sbagliato scrivere «se fossi stato furbo, avresti lasciato passare tre mesi prima che le acque si calmassero e poi saresti andato lí nel cuore della notte...»
Rendo l'idea (che Lei ha già ben impressa

muova e non muovesse; analizzo: prima che muova = a conti non fatti, cioè l'avversario non ha ancora mosso; prima che muovesse = a conti fatti, cioè l'avversario ha mosso, quindi priva di significato la frase. Il congiuntivo imperfetto sarebbe ammesso se si dicesse «prima che [...] muovesse [...], avresti dovuto [...]», donde un periodo ipotetico dell'irrealtà «se fossi stato furbo, prima che il tuo avversario muovesse, avresti dovuto avanzare il pedone in e4».
Inavvertitamente, nella spiegazione si è ripresentato un caso analogo In particolare, se inserissimo calmassero, perché la frase risulti corretta, dovremmo modificare i tempi.
Spero di aver detto cose piú sensate! Mi corregga se ho detto qualcosa di errato. Apprezzi la mia tarda resipiscenza.

Ultima modifica di Gianluca in data dom, 21 ago 2011 15:56, modificato 3 volte in totale.
- rossella messina
- Interventi: 51
- Iscritto in data: mer, 09 apr 2008 11:25
Mi sembra che, in fin dei conti, stiano bene tutti e due, il congiuntivo presente e imperfetto. In genere però il fenomeno dell’attrazione modale fa sí che si preferisca, come nella frase di Gramsci, il congiuntivo imperfetto. Almeno a me suona meglio cosí.
Non è male ricordare che, oltre a una solida conoscenza di quali siano le «regole», l’orecchio e il buon senso sono talvolta le nostre migliori guide. E il buon orecchio non si forma sulle grammatiche.
Non è male ricordare che, oltre a una solida conoscenza di quali siano le «regole», l’orecchio e il buon senso sono talvolta le nostre migliori guide. E il buon orecchio non si forma sulle grammatiche.

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Chi c’è in linea
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