Magnifico, la pignoleria di giulia tonelli s'è risvegliata!

Grazie, giulia.
giulia tonelli ha scritto:Secondo me se si mettono troppi traducenti, di cui la maggior parte fuori bersaglio, si dà' solo un'impressione di confusione, di operazione infantile e dilettantesca.[...]
Sono perfettamente d'accordo con lei: l'abbondanza deve essere temporanea, solo temporanea: dopodiché, bisogna sfoltire le traduzioni (e non eliminando solo quelle errate, fuorvianti o non pertinenti all'uso italiano; bensì anche quelle sovrabbondanti: quando c'è già una traduzione lemmatizzata, le altre sono inutili e controproducenti, a meno che si ritenga che la prima non sia abbastanza forte da imporsi; non mi sembra il caso di
assegno turistico, però, motivo per cui depennerei immediatamente
assegno al viaggiatore e
assegno da viaggio, per quanto corretti e ottimi).
giulia tonelli ha scritto:Qualche osservazione sugli ultimi traducenti proposti da Federico.
Non da me, dall'EuroDicAtom. Anche se in effetti le traduzioni dell'EuroDicAtom sono state filtrate da una mia prima "potatura" (ecco: che paragone azzeccato: sfoltire perché la pianta cresca più forte

)...
Procedo colle sue interessanti obiezioni, almeno per i casi in cui ho qualcosa da dire...
giulia tonelli ha scritto:La traduzione di middleware ha ben poco a che fare con il significato che ho sempre sentito io, che è quello di uno strato di software in mezzo tra altri due. Detto così non vuol dire molto, mi rendo conto, se volete provo a entrare più in dettaglio.
Sì, grazie, se non è troppo complicato: così potremo lavorare insieme ad una traduzione (e del resto spiegando a noi non è forse vero che chiarirà le idee anche a sé stessa, almeno per quanto riguarda la traduzione?).
giulia tonelli ha scritto:Per portfolio in ambito finanziario si dice comunemente portafoglio.
C'è già, infatti.
giulia tonelli ha scritto:No show è un sostantivo, non un aggettivo, quindi mancante non mi pare vada bene.
Si fa presto a ricavarne
mancanza: o ravvisa una qualche sfumatura differente?
giulia tonelli ha scritto:Secondo me un pick-up in italiano è qualsiasi autocarro *piccolo* aperto dietro.
E, aggiungerei, qualsiasi
fuoristrada aperto dietro...
giulia tonelli ha scritto:
Football: calcio.
Come la mettiamo con il football americano?
Calcio americano: perché no?
giulia tonelli ha scritto:Network adapter: carta rete.
Sicuri non sia una scheda rete?
Ah, credevo che questa sua proposta fosse stata accolta: anzi, credevo di aver già modifcato la lista in tal senso...
giulia tonelli ha scritto:Tenure track: co.co.pro.
Nelle università USA con l'espressione tenure track si indica quel contratto di lavoro che potrebbe portare al contratto a tempo indeterminato. In un certo senso è l'esatto contrario del co.co.pro. Qualcuno sa di altre accezioni? Qualcuno l'ha mai sentito usare in italiano? A indicare cosa?
Be', in teoria anche il contratto co.co.pro. (con tutti i suoi compari) ha l'obiettivo dichiarato di sfociare in un impiego a tempo indeterminato: proprio così l'ha recentemente difeso il Presidente del Consiglio...
Comunque, l'ho "sentito" usare (ma è marginale) riferito ai ricercatori universitari, mi pare... Guardi
qui.
giulia tonelli ha scritto:Frappé: frullato
Che bisogno c'è di tradurlo? È una parola fono-morfo-blah-blah-compatibile con il fiorentino del Trecento, mi pare. E comunque non vuol dire frullato.
Concordo: teniamolo.
giulia tonelli ha scritto:No-global: movimento dei movimenti.
In che senso?
Non so in che senso, sta di fatto che è usato (nel Corriere, e non da un "girotondino") per indicare appunto questa strana cosa che è il movimento dei critici dell[attuale modello di] globalizzazione. Tanto vale propagandarlo...
giulia tonelli ha scritto:Saloon: salone, sala.
A quanto ne so, saloon in italiano viene usato esclusivamente per indicare le locande del far-west, e non per indicare dei saloni o delle sale.
Riconcordo.
giulia tonelli ha scritto:Slip: perizoma.
Eh no. Lo slip è una cosa, e il perizoma un'altra.
Vada per l'accettata.
giulia tonelli ha scritto:Step
Manca la definizione "ginnica". Lo step è anche un tipo di ginnastica, nonché l'attrezzo necessario a farla.
Ma infatti c'è
gradino, per l'attrezzo; per la ginnastica, non mi pare poi così usato (semmai rientra nel gag, credo: in questo contesto ho sentito parlare di questo esercizio); per quanto riguarda l'esercizio in sé e per sé, è proprio necessario un termine apposito? Servirebbe un esempio... Semmai, perché non usare appunto
gradino?
giulia tonelli ha scritto:Trance: ipnosi.
Mi sembra proprio sbagliata, come definizione.
Qui se non c'è un termine tecnico direi di rinunciare; e non credo che un termine tecnico ci sia, giacché non è ancora chiaro cosa sia di preciso (pare un momentaneo mancamento delle aree cerebrali dell'orientamento: ma vallo a dire a chi ci crede!)...
giulia tonelli ha scritto:Se nessuno difende le definizioni che a me sembrano sbagliate passo con l'accetta.
Ma come? L'ha appena (ri?)sostituita con Amelia!

Ma forse l'ha fatto appunto per maneggiarla.
Passando ai termini di Miseria (per quel poco che capisco)...
Fanboy: ma è usato genericamente a indicare un "devoto lettore di fumetti" qualsiasi? In tal caso fumettomane (ma spero che non serva mai)(sempre produttivo, -
mane). In casi più specifici, anche solo
appassionato,
fanatico...
Splash-page: hmm... vaghe rimembranze di un termine italiano già letto anni fa in un qualche fumetto... Possibile
paginone? bah, semmai vado a controllare...
Team-up: anche qui... Una Bustina di Eco... Bah, si potrebbe sfruttare
contaminatio?
Trade paperback: può darsi che (talvolta) sia un
cofanetto? Eventualmente si piò ampliare leggermente il significato... Ma
raccolta anche da solo alla fine potrebbe andar bene, no?
What if?: ma anche solo "E se?": siamo specialisti, noi italiani...
Ah, manca il famigerato
on demand: banalmente
a richiesta? O vi pare necessario qualcosa di più "caratteristico"?