M. L. Altieri Biagi sui Forestierismi

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Avatara utente
bubu7
Interventi: 1454
Iscritto in data: gio, 01 dic 2005 14:53
Località: Roma
Info contatto:

M. L. Altieri Biagi sui Forestierismi

Intervento di bubu7 »

Segnalo quest'intervento dell'Altieri Biagi tratto dal blog di Massimo Binelli e la puntuale replica del nostro Marco.
Marco1971 ha scritto:È sorprendente che la nostra Accademica consideri alla stessa stregua i forestierismi adattati (cioè insospettabili perché hanno una morfologia conforme alla lingua) e quelli crudi, cioè trasportati in italiano nella loro grafia originaria: l’arricchimento lessicale non dovrebbe mai avvenire mettendo a repentaglio l’anatomia, per cosí dire, della lingua. Una parola come ‘eclatante’ può suscitare le critiche dei puristi integrali, ma non di quelli strutturali (di cui fo parte), perché questa parola ha una forma perfettamente italiana. Poi ci si può chiedere se era davvero utile; ma il suo accoglimento in tale veste non danneggia la lingua in modo alcuno, anzi, le offre un sinonimo in piú e quindi possibilità di ‘variatio’. Le voci straniere crude, invece – se in soprannumero –, portano una lingua in modo inevitabile e sicuro al suo decadimento: una lingua non piú capace d’assorbimento integrale ha perso vitalità e s’incammina piano piano sul viale del tramonto. Il nostro ‘pedissequismo’ ha una sola cura: l’istruzione e la rivalorizzazione della cultura italiana. Alla scuola l’arduo compito.
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Condivide la mia perplessità?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
bubu7
Interventi: 1454
Iscritto in data: gio, 01 dic 2005 14:53
Località: Roma
Info contatto:

Intervento di bubu7 »

Certo, completamente.
Anche per me non si possono mettere sullo stesso piano i prestiti integrali e quelli adattati. I secondi non possono che arricchire la lingua se si affiancano al lessico tradizionale.
Condivido anche la prescrizione contenuta nella sua ricetta finale. :)
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Google [Bot] e 0 ospiti