«Dar franchigia»
Moderatore: Cruscanti
«Dar franchigia»
Non trovo questa espressione dar franchigia da nessuna parte, eppure mi pare di averla sentita o letta come perfetto equivalente di dar forfait: ricordo male?
Re: «Dar franchigia»
Ho notato che nella lista dei traducenti l'accezione in oggetto non è contemplata: svista, precisa scelta editoriale o, magari, pratica in itinere?Federico ha scritto:dar forfait
Aggiungo, per quel che vale (poco, oggettivamente, stanti le modeste conoscenze linguistiche complessive), che l'adattamento [solo] morfologico forfè sarebbe la mia prima scelta.
Oggi mi fate lavorare!
Aggiungo forfè alla lista.
Per dare forfait guardando i dizionari c'è l'imbarazzo della scelta (forse dandolo per scontato ci siamo dimenticati di metterlo in lista): ho messo per il momento «abbandonare, rinunciare, ritirarsi» (e quindi il forfait sarà il ritiro), ma solo io l'ho sentito usare in un'accezione (probabilmente figurata) piú simile a dare buca, a un appuntamento o altro impegno?
Aggiungo forfè alla lista.
Per dare forfait guardando i dizionari c'è l'imbarazzo della scelta (forse dandolo per scontato ci siamo dimenticati di metterlo in lista): ho messo per il momento «abbandonare, rinunciare, ritirarsi» (e quindi il forfait sarà il ritiro), ma solo io l'ho sentito usare in un'accezione (probabilmente figurata) piú simile a dare buca, a un appuntamento o altro impegno?
Ecco la trattazione completa del Battaglia.
Forfè, sm. Prezzo o compenso globale che deve restare invariato qualunque sia il valore o il costo effettivo della prestazione e della controprestazione.
Panzini, IV-272: ‘Forfait (À)’:voce francese usata nel linguaggio commerciale: vendere e comperare ‘à forfait’, trattare ‘à forfait...’. In italiano si dice ‘a rischio e pericolo’; in Sicilia ‘strasatto’. Vero è che nell’uso prevale il modo francese, talvolta con la grafia italianizzata ‘forfè’. Prezzo ‘à forfait’ = prezzo in blocco, senza specifica.
2. Sport. Rinuncia o mancata presenza di una squadra o di un concorrente a un incontro. – Dichiarare o dare forfè: ritirarsi da una competizione dando automaticamente la vittoria all’avversario. – Al figur.: abbandonare un lavoro o rinunciare a un incarico o alle proprie possibilità di successo.
= Adattamento del fr. forfait (sec. XVII), propriamente ‘mercato fatto, accordo fatto’, comp. da for- (alterazione di fur, lat. forum ‘mercato’) e fait, part. pass. di faire ‘fare’; per il significato n. 2 cfr. l’inglese forfeit, che è dal francese.
Forfè, sm. Prezzo o compenso globale che deve restare invariato qualunque sia il valore o il costo effettivo della prestazione e della controprestazione.
Panzini, IV-272: ‘Forfait (À)’:voce francese usata nel linguaggio commerciale: vendere e comperare ‘à forfait’, trattare ‘à forfait...’. In italiano si dice ‘a rischio e pericolo’; in Sicilia ‘strasatto’. Vero è che nell’uso prevale il modo francese, talvolta con la grafia italianizzata ‘forfè’. Prezzo ‘à forfait’ = prezzo in blocco, senza specifica.
2. Sport. Rinuncia o mancata presenza di una squadra o di un concorrente a un incontro. – Dichiarare o dare forfè: ritirarsi da una competizione dando automaticamente la vittoria all’avversario. – Al figur.: abbandonare un lavoro o rinunciare a un incarico o alle proprie possibilità di successo.
= Adattamento del fr. forfait (sec. XVII), propriamente ‘mercato fatto, accordo fatto’, comp. da for- (alterazione di fur, lat. forum ‘mercato’) e fait, part. pass. di faire ‘fare’; per il significato n. 2 cfr. l’inglese forfeit, che è dal francese.
Ultima modifica di Marco1971 in data gio, 14 ago 2008 22:36, modificato 1 volta in totale.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Che sia un uso milanese? A ogni modo l'aggiungo alla lista.CarloB ha scritto:Anch'io l'ho sentito proprio nell'accezione di dare buca.
Grazie.Marco1971 ha scritto:Ecco la trattazione completa del Battaglia.
Questo mi sorprende un po': vale la pena di mettere in lista?Marco1971 ha scritto:In italiano si dice ‘a rischio e pericolo’; in Sicilia ‘strasatto’.
Direi di no, basta forfè.Federico ha scritto:Questo mi sorprende un po': vale la pena di mettere in lista?Marco1971 ha scritto:In italiano si dice ‘a rischio e pericolo’; in Sicilia ‘strasatto’.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 2 ospiti