Oltre all’incipit: “A lungo mi sono coricato di buonora” che traduce “Longtemps, je me suis couché de bonne heure” (irricevibile per noi che siamo cresciuti coll’edizione dell’Einaudi in cui il primo volume, tradotto da Natalia Ginzburg, riportava: “Per molto tempo mi sono coricato presto la sera” [ma come si fa a modificare l’inizio di una traduzione storica?]) troviamo, ad esempio, l’articolo per Champs-Élisées.
Raboni traduce “i Champs-Élisées” mentre la Ginzburg traduceva, giustamente, “gli Champs-Élisées”.
Quello che dove guidare nella scelta dell’articolo per le parole straniere è la pronuncia italianizzata (/Sianseli’ze/ [dal DiPI]) e non la grafia.
