Non so chi l’abbia inserito nella lista – né ricordo alcuna discussione in merito –, ma è proprio gargote e non *gorgote. Il GRADIT non registra tal voce se non nella sua forma adattata gargotta (risalente al 1864):
gargotta osteria di infimo ordine, bettola.
Prima attestazione in Carducci:
Ti ricordi in quella oscura e fredda gargotta! Che freddo umido, e fuori pioveva.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Sarebbe inoltre possibile inserirlo in ordine alfabetico? Non che abbia molta importanza (il termine non sembra nell’uso, se non come nome di ristorante – nelle cui sale non metterà piede chi ne conosca il significato), ma per amor di coerenza.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.