«Wedding planner»
Moderatore: Cruscanti
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Bravo il Garzanti!
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chi per mestiere organizza matrimoni, occupandosi al posto degli sposi di gestire tutte le incombenze pratiche, suggerendo soluzioni e spesso vendendo un pacchetto tutto compreso
Loc. ingl.; propr. ‘pianificatore (planner) di matrimonio (wedding)’.
Verrà giorno che si dirà anche wedding per matrimonio?
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Loc. ingl.; propr. ‘pianificatore (planner) di matrimonio (wedding)’.
Verrà giorno che si dirà anche wedding per matrimonio?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Perché no? Bisogna però pensare che la fortuna del termine straniero è dovuta al presunto «prestigio» della denominazione inglese, e forse le nostre proposte non rendono quell’aura d’importanza. Il suffisso -ista ha in italiano quella carica nobilitante (si pensi, ad esempio, al fioraio declassato dal fiorista). Mi domando allora se, prendendo spunto dal suo preparanozze, non sarebbe proponibile il termine nozzista. Che ne pensate?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Grazie al suo esempio, mi sovviene fiorista d'arancio.Marco1971 ha scritto:Perché no? Bisogna però pensare che la fortuna del termine straniero è dovuta al presunto «prestigio» della denominazione inglese, e forse le nostre proposte non rendono quell’aura d’importanza. Il suffisso -ista ha in italiano quella carica nobilitante (si pensi, ad esempio, al fioraio declassato dal fiorista). Mi domando allora se, prendendo spunto dal suo preparanozze, non sarebbe proponibile il termine nozzista. Che ne pensate?

"Il Vaticano rappresenta la più grande forza reazionaria esistente in Italia. Per la chiesa, sono dispotici i governi che intaccano i suoi privilegi e provvidenziali quelli che, come il fascismo, li accrescono"
Antonio Gramsci
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Caro Infarinato, se il matrimonio andasse male, diverrebbe fiorista da rancido.Infarinato ha scritto:E allora facciamo il passo successivo e diciamo filadelfista.promessainfranta ha scritto:…mi sovviene fiorista d'arancio.

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I suffissi vanno presi in considerazione in modo serio: -iere, secondo me, non ha piú, presso la gente comune, un senso chiaro o semplicemente «non produce senso da sé» (anche se dovrebbe). A me piacciono sia nozziere sia convoliere, ma non li vedo come parole destinate a entrare nella lingua come denominazioni di mestiere nell’odierna Italia.
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Come ben sa, non si tratta solo di trovare un buon equivalente del forestierismo, di cui la lingua offre un'ampia gamma di traducenti. E' indubbio che il suffisso -iere è in declino tanto quanto quello della seconda coniugazione verbale -ere: oggigiorno i verbi di nuova formazione coinvolgono maggiormente la prima e terza declinazione.Marco1971 ha scritto:I suffissi vanno presi in considerazione in modo serio: -iere, secondo me, non ha piú, presso la gente comune, un senso chiaro o semplicemente «non produce senso da sé» (anche se dovrebbe). A me piacciono sia nozziere sia convoliere, ma non li vedo come parole destinate a entrare nella lingua come denominazioni di mestiere nell’odierna Italia.
La pressione dell'inglese, di cui si è discusso approfonditamente, è arrivata a tal punto che un presentatore televisivo ha chiesto ad un bimbo quali regali si aspettasse da Santa Claus!
Anche Babbo Natale è in pericolo.
P.S. Altra variante: preparatore nuziale.
Ho visto che in francese viene chiamato "organisateur de marriage", mentre in spagnolo "pianificador de bodas".
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