Raffaella Setti ha scritto:Si può ipotizzare che la locuzione essendo che stia riemergendo, come è accaduto a molte voci arcaiche e dialettali, per rientrare in usi informali e assumere nuovi valori fortemente espressivi.
Se solo succedesse piú spesso... Ma almeno questo è un segno che non è affatto escluso ripescare arcaismi (in particolare per sostituire certe parole inglesi).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ho sempre odiato sendo que in portoghese, che ho sempre corretto nei testi che mi sono stati affidati. Oramai scopro che esiste un suo corrispondente in italiano, il che non mi garba , e non so spiegare perché.
Forse preferisce stante che, che è sinonimo? A ogni modo, è normale che non piacciano certe parole e certi costrutti, siamo tutti dotati d’un nostro gusto personale. Le rivelo un mio chiodo fisso: non sopporto malgrado che...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.