«Jet-lag»

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
Simosito
Interventi: 15
Iscritto in data: dom, 21 mar 2010 20:36
Località: Roma
Info contatto:

«Jet-lag»

Intervento di Simosito »

Salve,
premetto che sono appena arrivato e mi sono iscritto in particolare per il grande interesse che nutro nel scoprire traduzioni italiane ai barbarismi che dilagano (quindi ho trovato questo sito pella sua fantastica lista).

Stavo leggendo detta lista quando ho notato che il termine jat-lag veniva reso come "mal di fuso; sfasamento" quando esiste un termine che riunisce in sé la precisione del primo traducente con la brevità del secondo: fusopatia. Questo termine è attestato in "Inglese-Italiano 1 a 1" di C. Giovanardi, R. Gualdo e A. Coco.

Cosa ne pensano, varrebbe la pena aggiungere questo termine?

Cordialmente,
S~

p.s.
Esiste una sezione in cui presentarsi?
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Benvenuto, Simosito! :)

Certo che vale la pena aggiungere fusopatia.

Non abbiamo una sezione in cui gli utenti possono presentarsi. Penso che ognuno possa mettere nel proprio profilo le informazioni personali che desidera rendere note.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Assalamaleikum
Interventi: 5
Iscritto in data: mar, 25 mag 2010 14:28
Località: Abu Dhabi

Intervento di Assalamaleikum »

Buongiorno.
Ho scoperto solo quest'oggi il forum di Cruscate e ne sono stato da subito affascinato. Complimenti!
Un piccolo contributo all'argomento di discussione forse può venire dalla mia esperienza personale: nel 1987 dovetti discutere la mia tesi di laurea e l'argomento di cronobiologia e medicina aeronautica era proprio il jet lag.
Trattandosi della prima discussione in italiano, ricercammo allora e poi trovammo e adottammo, non senza qualche difficoltà e perplessità, la traduzione "discronismo transmeridiano".
Rispetto a "fusopatia" risulta forse più oscura e il termine transmeridiano si presta a possibili equivoci; tuttavia nel suo insieme quella traduzione mi appare ancora sufficientemente appropriata.
Cordiali saluti.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Salve, Assalamaleikum (che pseudonimo complicato :D), e benvenuto fra noi! :)

Il termine appare estremamente tecnico, e può andar bene solo in testi specializzati. Per l’uso comune, come osserva lei stesso, sono piú chiare le denominazioni fusopatia e mal di fuso (ricordo di passata che la pronuncia tradizionale prevede la ‘s’ sorda in ‘fuso’ ;)).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Assalamaleikum
Interventi: 5
Iscritto in data: mar, 25 mag 2010 14:28
Località: Abu Dhabi

Intervento di Assalamaleikum »

Grazie dell'accoglienza, mio giovane amico e stimato moderatore.
Il termine non estremamente, ma tecnico lo è, né potrebbe essere diversamente trattandosi di una patologia medica a tutti gli effetti.
Il carattere sindromico dei discronismi, che includono oltre al jet lag, ad esempio, le alterazioni dei ritmi circadiani dei lavoratori turnisti o quelle dei volontari (astronauti, speleonauti e consimili) ne rende necessaria la precisazione non solo in senso nosologico, ma anche a fini legali e assicurativi.
Nulla vieta, certo, che si scelga un nome di comodo e soprattutto pratico per l'uso comune, anche se personalmente ritengo che la volgarizzazione della terminologia scientifica sia se possibile da evitare.
Nella fattispecie il termine fusopatia, per quanto già entrato sommessamente in uso nella stampa popolare, potrebbe nel tempo confliggere con la patologia della FUS, già nota come fusopathy nella stampa scientifica, cioè con il danno di una proteina la cui espressione pare correlata alla sclerosi laterale amiotrofica.
Mi scuso della pedanteria, ma ho notato che il livello delle discussioni à piacevolmente molto elevato.
Con rinnovata stima e cordialità.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Non intendevo certo criticare il tecnicismo, che, a un attento esame, si rivela perfetto, ma forse poco adatto al parlar comune. È importantissimo, per la nostra causa, avere degli specialisti dei vari campi dello scibile, e sono – come tutti qui, penso – felice che abbiamo ora un medico tra noi. :)

Sarei interessato a conoscere il suo parere su altri termini, piú o meno legati alla medicina, come imprinting, per esempio (ci dovrebbe essere un filone su questo).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Decimo
Interventi: 434
Iscritto in data: ven, 18 ago 2006 13:45
Località: Modica

Intervento di Decimo »

Assalamaleikum ha scritto:il termine fusopatia … potrebbe nel tempo confliggere con la patologia della FUS, già nota come fusopathy nella stampa scientifica
…e ciò basta a renderlo inservibile.
V’ha grand’uopo, a dirlavi con ischiettezza, di restaurar l’Erario nostro, già per somma inopia o sia di voci scelte dal buon Secolo, o sia d’altre voci di novello trovato.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5795
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Che ne dite di atrattopatia (da átraktos, "fuso" in greco)? Troppo complicato? Allora zonipatia o orapatia, dal greco moderno zō´nē ō´ras.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Come spesso, per designare cose comuni (e non tecnicismi del linguaggio settoriale), le parole troppo dotte appaiono opache, e questo è un fattore che nuoce, di solito, al loro possibile attecchimento.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

C’è un altro termine tecnico, come suggerisce Wikipedia: disritmia (o discronia o disincronosi) circadiana. Curioso che, se si cerca «disritmia circadiana» su Google, la maggior parte dei risultati è in spagnolo o portoghese…
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5795
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Il medico in questo filone ha suggerito discronismo transmeridiano; per brevità, in contesti meno tecnici, si potrebbe usare semplicemente discronismo, che ne dite?
Andrea Russo
Interventi: 763
Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37

Intervento di Andrea Russo »

Preferisco discronismo (o discronia); disritmia dà un'idea di «alterazione del ritmo», che non è ciò a cui si pensa comunemente quando si sente parlare di questo fenomeno (anche se magari dal punto di vista medico potrebbe essere il termine adatto).
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Wikipedia cita anche disincronosi che se non mi sbaglio è l'omologo di desynchronosis, utilizzato in ambito medico.
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Come termine colloquiale non potrebbero andar bene salto d'ora[rio] o salto di fuso? Secondo me sono abbastanza trasparenti e indicano quello di cui uno di fatto soffre.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

PersOnLine ha scritto:Come termine colloquiale non potrebbero andar bene salto d'ora[rio] o salto di fuso?
Secondo me sí. Se siamo tutti d’accordo, aggiungerei anche questo nuovo traducente alla lista.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Amazon [Bot], Bing [Bot] e 2 ospiti