Fausto Raso ha scritto:Gentile Chiara, mi permetta: in buona lingua italiana il diminutivo di libro è libriccino (con due "c") o libretto.
Scusi, pensavo che si potesse dire in entrambi i modi, e che
libriccino fosse più adeguato ad un registro letterario.
Per quanto riguarda la pronuncia, finora non l'ho mai sentito pronunciare da nessuno, e credo che l'introduzione del vocabolo in Italia sia ancora molto recente e limitata, benché sugli scaffali dei supermercati si trovino già
smoothies di varie marche!
Come traducente, per me
frullato va più che bene in senso generico, ma in un ambito più specifico, in cui ci sia necessità di distinguere i vari sottotipi, propongo (frullato)
vellutato, in analogia con la "cugina" (zuppa)
vellutata. Che ne dite?