«‹Di/da› Bologna»
Moderatore: Cruscanti
«‹Di/da› Bologna»
Leggo qui la frase seguente:
Paolo Tieri ed Elisabetta Balia, entrambi da Bologna, chiedono spiegazione del costrutto...
Io avrei scritto entrambi di Bologna (Di dove sei? non *Da dove sei?). Che ne pensate?
Paolo Tieri ed Elisabetta Balia, entrambi da Bologna, chiedono spiegazione del costrutto...
Io avrei scritto entrambi di Bologna (Di dove sei? non *Da dove sei?). Che ne pensate?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
In effetti, si potrebbe intendere chiedono da Bologna, però quell’inciso con ‘da’ stona non poco. Sarebbe stato meglio qualcosa come Da Bologna ci è giunto il quesito di X e Y, che chiedono... o altre formulazioni (volendo mantenere il ‘da’).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Re: «‹Di/da› Bologna»
"Da dove vieni"?Marco1971 ha scritto:(…non *Da dove sei?). Che ne pensate?
Neppure a me piace, ma, anche se vetusto, non è comunque italiano?
(Leonardo da Vinci, Alberto da Giussano, Antonello da Messina...)
Sí, nei nomi di persona si usa ‘da’ + luogo di provenienza. Mi pareva, invece, poco felice il ‘da’ nella frase citata sopra.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Anche secondo me dipende da un'analogia colle telefonate del pubblico in televisione.CarloB ha scritto:E' ben vero che si potrebbe intendere: chiedono da Bologna, così come i presentatori televisivi sogliono dire, ad esempio: Salutiamo la nostra Matilde da Voghera (sottinteso: che ci ha chiamato da Voghera).
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