Accordo del verbo col nesso correlativo disgiuntivo
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Accordo del verbo col nesso correlativo disgiuntivo
Buongiorno a tutti.
Non mi è ben chiaro quale sia l'accordo verbale giusto col nesso correlativo disgiuntivo, che opponga due termini singolari con funzione di soggetto di terza persona. Una ricerca su Google Libri non ha dissipato i dubbi. Riporto tre esempi della ricerca di «o lui o lei»:
Se […] dovesse accadere che o lui o lei morisse (Arnaldo Marcone, Pagano e cristiano: vita e mito di Costantino)
o lui o lei si lievano dal sito di prima (Leonardo Garzoni, Monica Ugaglia, Trattati della calamita)
furono costretti a dirgli che o lui o lei doveva andarsene da quella casa (Edward Shorter, L. Sosio, Psicosomatica. Storia dei sintomi e delle patologie dall'Ottocento)
Da quel che ho visto, però, prevale nettamente la concordanza alla sesta persona. Tuttavia mi chiedo se non sia accettabile anche l'accordo al singolare, dacché la disgiunzione presenta due scelte incompatibili similmente all'aut aut latino.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
Non mi è ben chiaro quale sia l'accordo verbale giusto col nesso correlativo disgiuntivo, che opponga due termini singolari con funzione di soggetto di terza persona. Una ricerca su Google Libri non ha dissipato i dubbi. Riporto tre esempi della ricerca di «o lui o lei»:
Se […] dovesse accadere che o lui o lei morisse (Arnaldo Marcone, Pagano e cristiano: vita e mito di Costantino)
o lui o lei si lievano dal sito di prima (Leonardo Garzoni, Monica Ugaglia, Trattati della calamita)
furono costretti a dirgli che o lui o lei doveva andarsene da quella casa (Edward Shorter, L. Sosio, Psicosomatica. Storia dei sintomi e delle patologie dall'Ottocento)
Da quel che ho visto, però, prevale nettamente la concordanza alla sesta persona. Tuttavia mi chiedo se non sia accettabile anche l'accordo al singolare, dacché la disgiunzione presenta due scelte incompatibili similmente all'aut aut latino.
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Con le disgiuntive o o e né né il verbo può essere tanto singolare quanto plurale: Giovanni o Mario deve/devono rispondere; né la passione né l'amore lo fece/fecero desistere dai suoi propositi.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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Re: Accordo del verbo col nesso correlativo disgiuntivo
«Di norma il predicato va al singolare» (L. Serianni, La Crusca per voi, n° 14, aprile 1997, p. 11, corsivo mio), ma ci sono oscillazioni nell’uso.Ferdinand Bardamu ha scritto:Non mi è ben chiaro quale sia l'accordo verbale giusto col nesso correlativo disgiuntivo, che opponga due termini singolari con funzione di soggetto di terza persona
Ricordo anche un bell’intervento di Marco, che mi pare distinguesse fra posposizione e anteposizione dei soggetti, ma ora non riesco a trovarlo…

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Ribadito che in casi del genere il verbo può essere tanto singolare quanto plurale, riporto un altro “passo” di Luca Serianni (“Prima lezione di grammatica”).
... Se però gli elementi in coordinazione disgiuntiva hanno la caratteristica di poter essere scelti tutti, o piú di uno, allora è possibile anche l’accordo al plurale; in tal caso infatti la coordinazione si avvicina a quella copulativa. È la fattispecie che si presenta con l’alternativa “e/o”: «La richiesta di rimborso e/o l’istanza d’indennizzo va presentata a...», oppure «vanno presentate a...»...
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