«CD» e «DVD»
Moderatore: Cruscanti
«CD» e «DVD»
E’ possibile italianizzare queste sigle anglofone? Come saprete, CD sta per compact disc, mentre DVD per digital versatile disc.
Nel primo caso i francesi dicono disque compact e gli spagnoli disco compacto; gli italiani, chissà perché, non hanno voluto trovare un equivalente. Eppure "(disco) compatto" non stona per nulla. Nessun traducente ho trovato nelle lingue neolatine per DVD, ma non vedrei male il calco "(disco) digitale".
Così, in un ipotetico negozio musicale, alla richiesta se è disponibile un certo album di Madonna poniamo, il commesso potrebbe chiedere: “in vinile, cassetta, compatto o digitale?”.
Nel primo caso i francesi dicono disque compact e gli spagnoli disco compacto; gli italiani, chissà perché, non hanno voluto trovare un equivalente. Eppure "(disco) compatto" non stona per nulla. Nessun traducente ho trovato nelle lingue neolatine per DVD, ma non vedrei male il calco "(disco) digitale".
Così, in un ipotetico negozio musicale, alla richiesta se è disponibile un certo album di Madonna poniamo, il commesso potrebbe chiedere: “in vinile, cassetta, compatto o digitale?”.
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Guarda che DVD sta per digital video disc!
Dunque è immediato, in italiano, dire videodisco, così come una volta c'erano le videocassette.
Per CD propongo disco ottico, dato che spesso si usa quella sigla per un generico disco di quel tipo che potrebbe o no essere videodisco.
Ovviamente nel contesto quotidiano va bene anche solo disco.
Dunque è immediato, in italiano, dire videodisco, così come una volta c'erano le videocassette.
Per CD propongo disco ottico, dato che spesso si usa quella sigla per un generico disco di quel tipo che potrebbe o no essere videodisco.
Ovviamente nel contesto quotidiano va bene anche solo disco.
Re: «CD» e «DVD»
"Digitale" (o "numerico" per far contento Marco) sarebbe troppo generico, anche il CD lo è, e cosi` pure la musica liquida (priva di supporto fisso) che rappresenta la nuova tendenza.Cratilo ha scritto:Così, in un ipotetico negozio musicale, alla richiesta se è disponibile un certo album di Madonna poniamo, il commesso potrebbe chiedere: “in vinile, cassetta, compatto o digitale?”.
Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: non siete contenti che per l'ultima tendenza si usi una volta tanto un'espressione italiana?
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Re: «CD» e «DVD»
CD è stato italianizzato in compatto (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Compact_disc), anche se non ha avuto molta fortuna.
Re: «CD» e «DVD»
Vero, si trova su qualche vecchia pubblicazione o catalogo, insieme a disco compatto. Per DVD propongo versatile, sostantivato.
- Millermann
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Re: «CD» e «DVD»
Poiché il CD è piú "antico" del DVD, per me potrebbe aver senso introdurre (anche a livello internazionale) una nuova definizione del primo, coerente con quella, piú completa, del secondo. 
Dunque:
CD: (Disco) Compatto Digitale (nuovo nome completo, alternativo: DCD)
DVD: Disco Versatile Digitale
In italiano abbreviabili, come già suggerito, in (disco) compatto e versatile, rispettivamente.
Le sigle palindrome consentirebbero un facile adattamento a lingue diverse, indipendentemente dall'ordine usato per le parole (in inglese, ovviamente, DCD sarebbe Digital Compact Disc; i francesi, che dicono numerique, per una volta s'arrangino!).

Dunque:
CD: (Disco) Compatto Digitale (nuovo nome completo, alternativo: DCD)
DVD: Disco Versatile Digitale
In italiano abbreviabili, come già suggerito, in (disco) compatto e versatile, rispettivamente.

Le sigle palindrome consentirebbero un facile adattamento a lingue diverse, indipendentemente dall'ordine usato per le parole (in inglese, ovviamente, DCD sarebbe Digital Compact Disc; i francesi, che dicono numerique, per una volta s'arrangino!).

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