Parentesi

Spazio di discussione su questioni di grafematica e ortografia

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edoram
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Parentesi

Intervento di edoram »

Cito un breve passo tratto da "Prima lezione di grammatica" di Luca Serianni.
Naturalmente la scuola (la cultura, la scienza) hanno tutto il diritto di nutrire ben altre ambizioni...
Io ho sempre (ingenuamente) pensato che le parentesi dovesso racchiudere un testo non indispensabile al senso dello frase. In questo caso, invece, omettendo il contenuto delle parentesi la frase risulterebbe agrammaticale.

Visto che non credo che il Serianni possa aver sbagliato ;), vi chiedo: dove posso informarmi per approfondire il corretto uso delle parentesi?
Non voglio essere capito, voglio essere; capito?
Avatara utente
Marco1971
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Nel Prontuario di punteggiatura di Bice Mortara Garavelli (che non ho sottomano). Normalmente il contenuto delle parentesi e delle lineette non influisce sulla sintassi della frase. Penso che questo esempio di Serianni sia dovuto a una distrazione o a un errore tipografico.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Luca86
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Intervento di Luca86 »

Nel prontuario della Garavelli ho trovato questo (p. 106; sott. mia):

I segmenti in posizione parentetica, evidenziati in (60) con il corsivo e racchiusi i primi due da virgole correlative e il terzo da lineette, rappresentano altrettante modulazioni nell'enunciazione di un discorso che – sul piano della sintassi – apparirebbe compiuto anche senza le precisazioni introdotte espletivamente rispetto alla struttura di frase. Intrusioni dal punto di vista sintattico, sono completamenti necessari a «rifinire» il senso, che in certi casi riescono a modificare radicalmente.

(60) Ma, a ben vedere, anche per molte di queste parentesi esplicative, apparentemente informative e oggettive, è assai difficile – e infruttuoso – distinguere l'intervento e la voce del narratore da quella del personaggio in scena.
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