«I» e «u»: accento acuto o grave?
Moderatore: Cruscanti
-
- Interventi: 1725
- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
«I» e «u»: accento acuto o grave?
Vorrei sapere se, oltre al Gabrielli, qualche altro autore... autorevole ha stabilito che le vocali "i" e "u" prendono solo l'accento acuto: cosí, piú.
Grazie in anticipo se qualche forumista saprà illuminarmi.
Grazie in anticipo se qualche forumista saprà illuminarmi.
Legga qui. 

-
- Interventi: 1725
- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
Grazie.Marco1971 ha scritto:Legga qui.
Una "curiosità": Il De Mauro in linea e il Treccani in linea non riportano occorrenze se si digitano cosí e piú (con l'accento acuto, raccomandato dal Canepari e altri).
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5603
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Sí, è lo stesso per la maggior parte delle opere lessicografiche in formato elettronico. È un peccato, perché a una tale deficienza si potrebbe facilmente ovviare.Fausto Raso ha scritto:Una "curiosità": Il De Mauro in linea e il Treccani in linea non riportano occorrenze se si digitano cosí e piú (con l'accento acuto, raccomandato dal Canepari e altri).

Chiedo scusa se riesumo un filone cosí datato, ma vorrei segnalare una pagina di discussione di Wikipedia che tratta proprio di questo argomento.
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia: ... o_grave%3F
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia: ... o_grave%3F
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5603
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
A che pro, scusi? (Non è una domanda retorica: m’interessa proprio sapere perché ce lo segnala, visto che non mi pare una discussione particolarmente illuminante… o forse vorrebbe che facessimo opera di proselitismo a favore di í e ú??)Rogowin ha scritto:Chiedo scusa se riesumo un filone cosí datato, ma vorrei segnalare una pagina di discussione di Wikipedia che tratta proprio di questo argomento.
In realtà, credo di aver già chiarito a sufficienza i termini della questione nel mio articolo, peraltro citato proprio in quella discussione.

Tutto è già stato detto. Desidero soltanto insistere sul fatto che il sistema oggi dominante (con accento grave su ‘i’ e ‘u’) è anche quello dei dizionari di lingua italiana (unica eccezione, quello del Gabrielli, ma la versione in linea ha i gravi); stando cosí le cose, la questione non si pone – né mai s’è posta – in termini di «corretto» o «sbagliato» (né di «‹piú› corretto» o «‹meno› corretto»): l’ortografia è sistema convenzionale, e sebbene, per motivi fonetici logici, sia preferibile l’acuto, la pratica ha conferito valore di «norma» all’altro sistema.Rogowin ha scritto:Credo che un'enciclopedia debba seguire al meglio le regole della lingua in cui è scritta.
Mi parrebbe molto piú importante, invece, che Wikipedia ponesse maggior cura nella qualità redazionale degli articoli (sintassi e ortografia), in particolare evitando quei forestierismi che abbiano un equivalente italiano regolarmente registrato.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
-
- Interventi: 763
- Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37
Re: I e u, accento acuto o grave?
A me verrebbe piú naturale dire, e scrivere, forummista, con doppia m. È da preferire o è una questione di gusti?Fausto Raso ha scritto:Grazie in anticipo se qualche forumista saprà illuminarmi.
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5603
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Re: [FT] «Forum(m)ista»
Rimando a[lla prima parte di] un mio vecchio intervento… 

-
- Interventi: 1725
- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
-
- Interventi: 763
- Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37
La ringrazio molto per il collegamento, davvero utilissimo.
Ha usato addirittura le parentesi graffe...!
Volevo fare due piccoli commenti, o meglio due domande, prendendo spunto da ciò che ho letto nel suo intervento.
Lei scrive:
«molto dipende da quando/come/chi ha introdotto la data parola».
Prima e dopo la barretta obliqua ci va uno spazio? A volte lo trovo, altre no. È solo una scelta di stile o non è affatto necessario?
Poco piú sotto scrive:
«...dal fatto che la consonante finale si pronunci o meno nella lingua d'origine» (sottolineautura mia).
L'uso di o meno è stato semplicemente il frutto d'una svista, dato che sarebbe da evitare (come avete discusso anche qui)?

Ha usato addirittura le parentesi graffe...!
Volevo fare due piccoli commenti, o meglio due domande, prendendo spunto da ciò che ho letto nel suo intervento.
Lei scrive:
«molto dipende da quando/come/chi ha introdotto la data parola».
Prima e dopo la barretta obliqua ci va uno spazio? A volte lo trovo, altre no. È solo una scelta di stile o non è affatto necessario?
Poco piú sotto scrive:
«...dal fatto che la consonante finale si pronunci o meno nella lingua d'origine» (sottolineautura mia).
L'uso di o meno è stato semplicemente il frutto d'una svista, dato che sarebbe da evitare (come avete discusso anche qui)?
A mio avviso un sistema di accentuazione più razionale dovrebbe prevedere non solo í e ú, ma anche l'accento sulle sdrucciole e un modo per rendere meno ambigui possibili i casi di «ïato» e «dittongo ascendente/discendente». Tra il sistema spagnolo e quallo catalano (simile al portoghese, che ha un numero maggiore di vocali) preferisco quest'ultimo perché è più logico, anche se usa un numero maggiore di diacritici.
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5603
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
[FFT] Barretta e «o meno»
No, non ci va.Andrea Russo ha scritto:Prima e dopo la barretta obliqua ci va uno spazio?
O no è meglio, d’accordo, ma… esageruma nen: si tratta pur sempre solo d’un intervento [informale] in un forum di discussione!Andrea Russo ha scritto:L'uso di o meno è stato semplicemente il frutto d'una svista, dato che sarebbe da evitare […]?

-
- Interventi: 763
- Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37
Leggendo il testo della legge 482 del 1999 (quella circa la tutela delle minoranze linguistiche), ho notato l'accento acuto sulle i (altresí, princípi, ecc.), e sono rimasto piacevolmente sorpreso dal fatto che chi scrisse il testo sapesse che sulla i e sulla u sarebbe meglio mettere l'acuto.
Tuttavia, la delusione (e la rabbia!) ha preso subito il sopravvento quando ho notato che anche la e del verbo essere aveva l'accento acuto!
Insomma, hanno usato sempre l'acuto... Che tristezza, e che rabbia!
Tuttavia, la delusione (e la rabbia!) ha preso subito il sopravvento quando ho notato che anche la e del verbo essere aveva l'accento acuto!

Insomma, hanno usato sempre l'acuto... Che tristezza, e che rabbia!
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Bing [Bot] e 3 ospiti