«Gossipparo»

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

u merlu rucà ha scritto:Io mi tengo ben stretti ciapetu nel mio dialetto e pettegolezzo in italiano.
O pettegolo, come aggettivo e sostantivo, per gossipparo, ch'è proprio improponibile. Quanto al suffisso -aro, non credo che metta in pericolo la toscanità dell'italiano, anche perché ha una connotazione ironica, spregiativa o scherzosa estranea al neutro -aio.

Dopotutto, anche pettegolo e pettegolezzo non hanno origine toscana…
domna charola
Interventi: 1782
Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09

Intervento di domna charola »

Per me non è solo una questione di "bruttezza" - tutto sommato cosa opinabile - ma di ambiguità, o chiarezza di significato... c'è quella p finale dei gossip che disturba...
A leggere il titolo dell'argomento, avevo capito "gossìpparo" e non "gossippàro", ovvero, come notato più sopra, un composto con -paro (= genero), in analogia a oviparo etc..

Quanto a "gossip", secondo me è palese l'intento di nobilitare e innalzare ad arte o professione quello che, se chiamato con il suo nome - pettegolezzo - risulterebbe alquanto plebeo e poco dignitoso come attività...
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

domna charola ha scritto:Quanto a "gossip", secondo me è palese l'intento di nobilitare e innalzare ad arte o professione quello che, se chiamato con il suo nome - pettegolezzo - risulterebbe alquanto plebeo e poco dignitoso come attività...
Infatti, oltre a tornare a parlare italiano, sarebbe bello anche tornare a chiamare le cose col loro nome. Anche perché la parola (suppostamente) nobile, gossip, non si accompagna a una nobilitazione dell'attività, che rimane sempre quella da millenni.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5795
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Ferdinand Bardamu ha scritto:O pettegolo, come aggettivo e sostantivo, per gossipparo, ch'è proprio improponibile.
In un contesto del genere («un articolo, un giornaletto gossipparo») direi che possa andar bene anche scandalistico o (s)pettegolone/(s)pettegolante.
Ferdinand Bardamu ha scritto:Quanto al suffisso -aro, non credo che metta in pericolo la toscanità dell'italiano, anche perché ha una connotazione ironica, spregiativa o scherzosa estranea al neutro -aio.
Tra l'altro -aio (in qualche modo) è sempre produttivo: si dice comunemente pizzaiolo e non pizzarolo, sebbene prima degli anni '50 la pizza fosse pressoché sconosciuta in Toscana.
Ferdinand Bardamu ha scritto:Dopotutto, anche pettegolo e pettegolezzo non hanno origine toscana…
I dizionarî propenedono per l'origine veneta della parola ma per quanto riguarda l'etimo sono incerti. Solo Devoto asserisce senza ulteriori spiegazioni che petégolo significa «piccolo peto»; il DEI, che accetta la spiegazione tradizionale, (ven. contàr tuti i peti, bologn. cuntàr tut i su pet «raccontare i fatti proprî��») afferma che il suffisso rimane senza spiegazione e azzarda un rimando a pithēcus, «scimmia» (nap. facci i pëteca).
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Grazie a Carnby della precisazione. Ero convinto che l'etimo fosse pacifico. In effetti, almeno la prima parte del suffisso -egolo non è di semplice spiegazione.
Avatara utente
u merlu rucà
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 1340
Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41

Intervento di u merlu rucà »

Se la derivazione è da peto (<peditus), si potrebbe presupporre (per il veneto) un peditus + suff. dim. -iculu. Normalmente la u atona del suff. -iculu cade, provocando palatalizzazioni. Vi sono casi in cui, però, il suff. si conserva.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Lei quindi suppone un'origine già altomedievale? Non saprei dire che il suffisso -egolo sia mai stato produttivo in veneto: non mi sovvengono altre parole che lo contengono.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Ecco le parole terminanti in -égolo: birisegolo, bisegolo, fregolo, manifregolo, pettegolo, risegolo, segolo, stegolo, tegolo.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
u merlu rucà
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 1340
Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41

Intervento di u merlu rucà »

Infatti per verificare l'ipotesi occorrerebbero altri esempi. Purtroppo, a causa di un trasloco, non ho ancora a disposizione i miei sacri testi e non posso fare controlli. Mi affido al buon cuore dei veneti :wink: .
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Bing [Bot] e 4 ospiti