Mi sembra che stiamo spaccando il capello in quattro... Che medicale goda di una reviviscenza per via dell’inglese o no non cambia nulla: l’aggettivo ha le sue lettere di nobiltà, è correttamente foggiato e, come in genere gli aggettivi in -ale, ha in sé «un’aria piú tecnica» rispetto a medico.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Non discuto sul termine o la sua legittimità (visto che già appurata), volevo solo verificare che la nuova fortuna fosse dovuta alla moda anglizzante. C'è da dire però che con questa parola vogliono fare gli americani... con una parola che di inglese non ha proprio nulla .
Andrea Russo ha scritto:Che qualcuno lo segnali alla Treccani allora.
Non credo ci sia nulla da segnalare, erano solo mie congetture.