Un pronome di troppo

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Moderatore: Cruscanti

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bior
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Un pronome di troppo

Intervento di bior »

Salve a tutti,
nella seguente frase ho l'impressione che ci sia un pronome di troppo e vorrei chiedervi se sia corretta comunque:

Ciao Paola, non riesco a trovare la tua email a cui inviarti i miei documenti
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Cosí com’è, la frase è «corretta» in un registro colloquiale. Non dimentichiamo che la correttezza dipende sempre dalla situazione comunicativa, e non è un concetto assoluto. Se volessimo dire la stessa cosa in un italiano ineccepibile, del registro medio, potremmo formularla cosí (dal piú normale al meno curato):

(1) Non riesco a trovare l’indirizzo elettronico a cui inviarti i miei documenti.
(2) Non riesco a trovare l’email a cui inviarti i miei documenti.
(3) Non riesco a trovare la tua email, quella a cui inviarti i miei documenti.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Infarinato
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Re: Un pronome di troppo

Intervento di Infarinato »

Per rispondere alla domanda specifica di Bior (e a completamento dell’ottima risposta di Marco), no, non c’è un «pronome di troppo», ché nella frase in esame il clitico ti è complemento di termine, mentre a cui è complemento di [moto a] luogo (…di troppo è semmai l’aggettivo possessivo tua).

Siamo in un caso simile al seguente:
  • Dove preferisci che ti mandi il plico?
    —Mandamelo a Roma, grazie.
;)
PersOnLine
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[FT] «Indirizzo elettronico»

Intervento di PersOnLine »

Marco1971 ha scritto:Se volessimo dire la stessa cosa in un italiano ineccepibile, del registro medio, potremmo formularla cosí (dal piú normale al meno curato):

(1) Non riesco a trovare l’indirizzo elettronico a cui inviarti i miei documenti.
In un italiano medio, credo che si direbbe semplicemente indirizzo - al massimo [di posta] - lasciando intendere quale indirizzo dal contesto; se uno mi dicesse "indirizzo elettronico", troverei la frase piuttosto artificiosa.
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Sandro1991
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Iscritto in data: lun, 28 nov 2011 19:07

Re: [FT] «Indirizzo elettronico»

Intervento di Sandro1991 »

PersOnLine ha scritto:In un italiano medio, credo che si direbbe semplicemente indirizzo - al massimo [di posta] - lasciando intendere quale indirizzo dal contesto; se uno mi dicesse "indirizzo elettronico", troverei la frase piuttosto artificiosa.
Artificiosa? perché? A me pare alla stessa stregua di catalogo [cartaceo] e catalogo elettronico, calcolo e calcolo elettronico, orologio e orologio elettronico; è un aggettivo molto comune…
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Souchou-sama
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Intervento di Souchou-sama »

Mi limito ad aggiungere che la frase proposta da Marco, cioè:

Non riesco a trovare l’indirizzo elettronico a cui inviarti i miei documenti.

può, in quasi tutt’i contesti, esser semplificata come segue:

Non riesco a trovare l’indirizzo [elettronico] cui inviarti i documenti.
Andrea Russo
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Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37

Intervento di Andrea Russo »

Però, tenendo sempre in conto il registro dell'italiano medio, in questo caso non sarebbe preferibile la forma a cui rispetto al semplice cui? Quest'ultimo da solo non andrebbe riservato a registri piú formali?
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Andrea mette in luce un aspetto non irrilevante: cui per a cui contraddistingue una scelta stilistica di tono elevato. Inoltre, fuori d’un contesto preciso, la soppressione del possessivo in i miei documenti potrebbe ingenerare equivoci: i documenti potrebbero essere di un’altra persona. ;)

Ma vediamo bene che tutta la lingua è un indumento intimo, che ognuno ama maneggiare secondo i propri gusti. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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