Sí, o meglio: [ˈsooʨj̊oo sɐˈmɐ] — in canIPA, [ˈsσσʨj̊σσ sɐˈmɐ].SinoItaliano ha scritto:Approssimativamente soocioo sama /soːtɕoː sama/.

Inoltre, Le faccio notare che [ʨ] non è un fonema, in giapponese: una trascrizione fonemica sarebbe /sootjoo sama/. Sempre tralasciando l’akusento, che —questo sí— ha valore distintivo.
(La pronuncia italianizzata sarebbe, probabilmente, /ˈsɔʧo saˈma/.)
La grafia ō non è meno arbitraria di ou: in giapponese cosí come in molte altre lingue —l’inglese, quelle scandinàve &c— ciò che tradizionalmente viene considerato una vocale lunga —/oː/— è in realtà un vero e proprio dittongo: /oo/. Per questo il Canepàri scriverebbe Soochoo-sama, ma essendo una grafia molto rara ho preferito adottare quella che solitamente usano i giapponesi stessi, quando scrivono 「そうちょう」.Non andrebbe però scritto Sōchō-sama in Hepburn?
