«Diè»

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PersOnLine
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«Diè»

Intervento di PersOnLine »

Il DOP lo dà come «letterario» , il Treccani come «poetico» , in nessun altro dizionario in rete l'ho trovato: a chi si deve dar retta?
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Marco1971
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

È letterario e poetico: si trova in poesia come in prosa.

Mia donna, quanta preda, quanta preda!
Piú grassa caccia mai
Dominedio mi diè.
(D’Annunzio, Parisina)

Ella si rimise a ridere piú forte. Giulio non trovava modo di districar la veste. Alla fine, indispettito, diè un leggiero strappo. (Pirandello, Appendice alle novelle)

L’indicazione del DOP è preferibile, perché tutto quel che è letterario può esser adoperato in poesia; invece non tutto quel che è poetico può stare nella prosa.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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