
…Tutte cose che voi «nordici», ahimè, e’ ’un sentite!

Moderatore: Cruscanti
Forse perché ci sentiamo più "liberi" verso questi prestiti (nessuna delle tre parole da lei citate viene dal latino); "salùbre" è invece dal lat. salūber e non si vede perché debba essere pronunciato diversamente da "salùte".Imbuter2000 ha scritto:Tre parole per chi sostiene che si dovrebbe dire "salùbre" invece di "sàlubre".
- màcabro, dal francese macabre (che si pronuncia "macàbr")
- rècluta, dallo spagnolo recluta (con l'accento sulla u), che lo prese dal francese recrue
- càlibro, dal francese calibre, che è dall'arabo kalib
Tutte queste parole hanno nel tempo ritratto l'accento alla prima sillaba dalle loro origini sulla seconda sillaba.
A voi chiedo, per queste parole: aderite oggi alla ritrazione dell'accento? se sì, perché?
È la stessa faccenda di Pèrseo e Èdipo: per qualche ragione la pronuncia normativa, alla latina, è stata soppiantata nell'uso da quella alla greca.randagiamente ha scritto:Beh, a questo proposito mi viene in mente una parola che NESSUNO accenta nel modo corretto: Ossimòro!
Continuando di questo passo potremmo aggiungere altri vocaboli dalla doppia pronuncia come, per esempio, gratúito e gratuíto; diàtriba e diatríba.Carnby ha scritto:È la stessa faccenda di Pèrseo e Èdipo: per qualche ragione la pronuncia normativa, alla latina, è stata soppiantata nell'uso da quella alla greca.randagiamente ha scritto:Beh, a questo proposito mi viene in mente una parola che NESSUNO accenta nel modo corretto: Ossimòro!
Questa c'entra poco, perché la pronuncia «alla greca» sarebbe addirittura *diatribà o *diatribè (da διατριβή).Fausto Raso ha scritto:... diàtriba e diatríba.
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 4 ospiti